Sul podio, tra i comici che hanno monopolizzato le risate al cinema del secolo scorso, vi era senz’altro il picchiatello Jerry Lewis. Ci lascia oggi all’età di 91 anni nella sua casa di Las Vegas dove viveva.
“Ho avuto un successo enorme facendo l’idiota”
“Non capite quanto sia drammatico essere un comico, fare lo stupido e far ridere la gente?”
“La gente mi odia perché sono un genio poliedrico, talentuoso, benestante e famoso in tutto il mondo”
Queste tre citazioni di Jerry Lewis lasciate nel corso della sua vita di artista, lasciano ben intendere lo spessore di un uomo che era tutt’altro di quanto appariva sullo schermo. Della duplicità del suo essere, diviso fra personaggio e persona, lo rivela senz’ altro questa foto di copertina. Rappresentazione di tutti i grandi comici quando creano un personaggio destinato a diventare un abito che non potranno mai più rimuovere.
Figlio d’arte, la madre Rachel era un abile pianista e il padre Daniel un cantante che per sua sfortuna non riuscì mai a sfondare. Nacque nel 1926 a Newark nel New Jersey e la sua infanzia fu caratterizzata da continui spostamenti dei genitori alla ricerca di nuovi ingaggi, questa segnerà per sempre l’infanzia del piccolo Jerry, cresciuto dalla nonna Sarah e anche il rapporto con suo padre. Nonostante la fama, l’amore e il denaro, l’attore non si sentirà mai completo, a causa della disapprovazione del padre, troppo invidioso del suo successo.
Sin dalla giovanissima età trapelò il temperamento irrequieto di Jerry Lewis, dapprima a scuola con continui richiami da parte degli insegnanti e poi nel mondo del lavoro quando rallegrava i suoi colleghi e coetanei con numeri folli, fin quando Irving Kaye – che diverrà il suo manager – lo convinse a intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo.
Jerry Lewis – Dean Martin
Una menzione a parte nella lunga carriera dell’attore, merita il periodo d’oro con Dean Martin, complice l’eccezionale successo e l’amico speciale che Jerry Lewis trovò in Dean Martin. L’incontro avvenne nel 1944 in un prestigioso locale della Grande Mela, Lewis rimase conquistato dalla classe di Dean Martin. Si esibirono per la prima volta insieme nel 1946 al Club 500 di Atlantic City, da lì un sodalizio storico che devenne un marchio di garanzia. Divennero la coppia più amata degli Stati Uniti, riportando il sorriso in un momento difficile come quello del dopoguerra. A mettere fine a questa coppia sarà proprio la Paramount Pictures, quando capirà che la popolarità di Lewis-Martin era dovuta soprattutto al picchiatello, geniale, esplosivo e coinvolgente che era Jerry Lewis. Nel 1956 si concluderà questa memorabile unione che in dieci anni aveva prodotto centinaia di spettacoli e 16 lungometraggi.
Attore, musicista, cineasta divenne il re incontrastato di Hollywood, le sue parodie e sketch hanno fatto scuola. Durante delle riprese per un suo film alla Paramount, inventò un prototipo di videocamera oggi chiamata Video-assist. Insegnò cinema all’ Università di California ed ebbe tra i suoi studenti: Steven Spielberg e George Lucas. Nel 1977 ottenne la nomination al premio Nobel per la Pace in quanto ideatore del Telethon a favore dell’ Associazione per la Distrofia Muscolare.
