Marco Capparella parla del suo Napoli a Magazine Pragma

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Intervista Esclusiva della redazione di Magazine Pragma, a cura di Stefano D’Auria:Marco Capparella, giocatore del Napoli dal 2005-2006, dal penultimo anno in serie C, fino alla stagione 2007-2008, primo anno del Napoli di De Laurentiis nel massimo campionato, ha gentilmente risposto ad alcune domande sull’attuale situazione degli azzurri, in  questi momento in testa al campionato.

Signor Capparella buongiorno. Lei ha giocato in molte squadre, di diverse categorie e diversa collocazione geografica. Qual è la differenza, se c’è, fra giocare nel Napoli e giocare in una qualsiasi altra squadra?

Napoli è una piazza molto ambita, non solo perché è una squadra molto ambiziosa, ma soprattutto per l’amore che i tifosi trasmettono. A Napoli ci si sente veramente giocatori.

Ha definito il Napoli ambizioso. Ovviamente il campionato è ancora lungo, ma lei quindi considera il Napoli una delle favorite per la vittoria finale?

Quest’anno sì. Il mercato del Napoli è stato un mercato di riconferme, per mantenere unito un gruppo che fondamentalmente gioca insieme da anni. Le esperienze acquisite dai vari giocatori sono state importanti. Inoltre stavolta, a differenza dell’anno scorso, non ci sono stati punti persi contro le piccole. Le partite contro Pescara e Palermo ci sono costate punti importanti che avrebbero consentito al Napoli di lottare fino alla fine. Quest’anno c’è consapevolezza.

La prossima partita del Napoli sarà contro la Roma all’Olimpico. Come vede questa partita, considerando che, purtroppo, la trasferta sarà vietata ai tifosi napoletani, a causa degli ultimi eventi. Come vede questa situazione?

Sono molto dispiaciuto per i tifosi, non solo per i napoletani. Certe cose non dovrebbero succedere. Il calcio è spettacolo, deve essere un divertimento. Ma queste cose accadono solo in Italia perché mancano pene severe, si tende troppo a giustificare queste persone.

Dal punto di vista sportivo invece come vede questa trasferta?

Il Napoli è collaudato. I calciatori giocano insieme da molto tempo e sono un gruppo collaudato, la Roma invece è ancora in rodaggio. Giocano molto bene ma si basano molto sui singoli. volendo fare un pronostico, direi che la partita è un X2 per il Napoli.

Un’ultima domanda. Il Napoli è impegnato anche sul fronte europeo. Quanto può andare lontano in Champions?

Giocare tante partite è dura, ma il Napoli può fare molto bene anche in Europa. Ha perso la prima partita ma poi ha ingranato alla grande. Gli addetti ai lavori parlano molto bene del gioco del Napoli, il più spettacolare e il più divertente in questo momento. Sono risultati importanti e io sono molto fiducioso. A prescindere dai risultati, io riconfermerei l’intera rosa per l’anno prossimo perché questo Napoli fa veramente divertire.

 

Si ringrazia Marco Capparella per il tempo concesso per questa intervista

 

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