Pro Vercelli. Un’illusione lunga 180 secondi

PUBBLICITA

Molto probabilmente, dopo la conferenza di mister Foscarini tenutasi in settimana, le ambizioni con cui si avvicinavano, i Leoni e i tifosi, alla sfida di Terni erano davvero basse, i tanti infortuni sembravano aver già precluso ogni possibilità di tornare dall’Umbria con qualche punto in saccoccia.

La partita del Liberati si rivela invece molto più favorevole, di quanto si poteva pronosticare prima del fischio d’inizio del signor Pinzani, la partita è da subito combattuta, seppur le due squadre preferiscano non sbilanciarsi troppo,  il primo tempo si conclude tuttavia con un nulla di fatto e le due squadre tornano negli spogliatoi sullo zero a zero.

La ripresa incomincia con la Ternana che si porta in vantaggio con un gol di Furlan, la Pro subisce il colpo, ma si rialza, pochi minuti dopo sugli sviluppi di un corner è Scavone a bucare la retroguardia rossoverde e  a rimettere i conti in pari.

Dopo la rete del pareggio ci saranno due occasioni cruciali per il proseguo della stagione di entrambe le squadre, al 76’ Ardizzone recupera un pallone al limite dell’area e con un fendente insacca nell’angolino basso, completando la rimonta bianca, con questo gol la Pro Vercelli sembra aver scacciato tutti i fantasmi che girovagavano intorno alla squadra da qualche tempo, una prestazione più che convincente condita con una rimonta sarebbe il piatto perfetto servito sulla tavola di una calda sera di Aprile per qualsiasi tifoso vercellese, purtroppo, però, come si sa, agli innamorati della Bianca Casacca tocca sempre dover soffrire, e proprio cosi, accade che pochi istanti dopo aver gioito per la prima marcatura stagionale del nostro numero diciassette, un ribaltamento, Falletti che cade in area,  calcio di rigore, spezza le speranze, durate solo tre minuti, di poter portare a casa il risultato pieno, sul dischetto si presenta un freddo Vitale che  spiazza Pigliacelli e insacca il 2-2 , mandando così per traverso il boccone agli appassionati vercellesi.

 

Da qui al novantesimo non ci saranno più grandi sussulti nè da una parte nè dall’altra; cosi quando intorno alle 22:30 l’arbitro sancirà la fine delle ostilità il pareggio sembrerà il risultato più giusto per quello vistosi in campo, una Pro Vercelli che va sotto, reagisce con la Grinta da Leone e rimonta per poi farsi subito beffare e una Ternana sempre attenta e in gestione del Match che si fa però sorprendere in un nonnulla, un punto per cui molti tifosi vercellesi prima della sfida di ieri avrebbero messo la firma, e che risulterà molto importante sia per il morale che per la classifica.

LA CLASSIFICA

La classifica ridisegnata da questa giornata vede una Pro Vercelli fuori dalla zona playout con un solo punto di vantaggio sul Latina. Tuttavia come ci si aspettava già da giorni, il Giudice Sportivo ha inflitto una pena alla Virtus Lanciano (per il ritardo nelle pratiche di pagamento degli stipendi ai propri giocatori) che ha comportato la perdita di 5 punti, Questa punizione, gioca a favore della Pro che guadagna ulteriori posizioni e si ritrova attualmente a due punti dalla zona playout.

SGUARDO AL FUTURO

Sei risultati utili consecutivi permettono di mantenere ancora un limite sulla zona retrocessione, tuttavia, da troppo in casa bianca non si vedono i tre punti, che potrebbero servire davvero molto in ottica futura. Sabato al Piola arriva un Avellino in piena crisi dopo l’ennesima sconfitta, ed i Leoni se la dovranno però vedere per l’ennesima volta con un nuovo allenatore; infatti, è fresco di giornata l’esonero di Marcolin e il ritorno di Tesser sulla panchina Irpina, si preavvisa quindi una sfida da crocevia per questo finale di stagione, Vincere significherebbe affossare l’Avellino e tirarsi fuori dalle sabbie mobili; una sconfitta sarebbe, invece, molto pericolosa e ributterebbe nella mischia la Pro Vercelli.

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Nello Petrucci con “La danza dell’Abisso” alla 60esima Biennale di Venezia

«Nonostante le maschere che possiamo indossare, siamo “ovunque stranieri” di noi stessi nella danza dell’esistenza» - dichiara Nello Petrucci. Il suo ultimo lavoro "riflette", attraverso la figura del clown, la dualità dell’uomo nella società moderna

“Tutta la vita che resta” di Roberta Recchia, recensione

Le tragedie e le rinascite della famiglia Ansaldo: Roberta Recchia debutta con "Tutta la vita che resta", edito da Rizzoli.

Salute e benessere attraverso AR e VR: le ultime novità

Salute e benessere attraverso AR e VR: il virtuale che entra nella vita reale e ce la rende migliore.

Juve Stabia il programma delle vespette per il fine settimana

  Juve Stabia le vespette in campo, la primavera a Pesaro. Il dettaglio: Settore Giovanile, il programma gare del fine settimana Il programma gare del fine settimana...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA