Il Pescara porta a casa 3 punti d’importanza vitale per il terzo posto, in un campo storicamente ostico per gli abruzzesi. Mentre il Modena ha ancora uno spiraglio di luce soprattutto per merito dei risultati arrivati da Cagliari e Lanciano. Gli emiliani lamentano ancora un torto arbitrale, visto che il terzo gol del Pescara è nato da un tocco di mano di Lapadula, che a fine partita ha ammesso l’irregolarità.
La penultima giornata del campionato cadetto, offre al “Braglia” il match tra Modena e Pescara. I favori del pronostico sono per i pescaresi ma a partire meglio sono gli uomini di Bergodi che al 7′ sono in vantaggio con una prodezza di Bentivoglio che segna l’ennesimo gol meraviglia della sua stagione con un sinistro di rara precisione.
Il gol sveglia gli ospiti che si rendono pericolosi col cannoniere della serie B, Lapadula, che viene disinnescato da Manfredini, che si conferma un portiere degno per la categoria.
La spinta dei ragazzi di Oddo viene premiata al 36′, grazie al bel gol di Caprari, viziato da un errore di Nardini che lascia spazio all’ex giocatore della Roma, che insacca con precisione dai 16 metri.
Dopo un buon primo tempo giocato ad ottimi ritmi, il secondo tempo diventa pirotecnico e pieno di spunti ed episodi che incideranno sul risultato.
Pronti via e il Pescara è in vantaggio col gol di Benali, che al secondo tentativo, dopo un’azione di forza, riesce ad insaccare il pallone sotto la traversa.
Ma il gol del centrocampista libico non spegne la luce dei giocatori emiliani, che dopo 5 minuti trovano il pareggio col solito Luppi che insacca di testa l’unico pallone positivo giocato da Nardini.
Il continuo botta-risposta tra le 2 squadre porta la partita ad essere più nervosa. E la tensione fa ”sbroccare” anche Granoche che prende male la sua sostituzione (al suo posto Stanco) e nervosamente si accomoda in panchina insultando tutto quello che gli si para davanti.
Ma lo ”sliding doors” della partita deve ancora arrivare, infatti al 63’ il Pescara mette di nuovo la testa avanti in maniera rocambolesca: punizione di Memushaj dalla sinistra, esce a vuoto Manfredini, la palla batte prima sul palo poi sul corpo di Lapadula ed infine termina in rete tra le proteste di tutti i giocatori modenesi, per un tocco di mano del numero 10 pescarese. Lo stesso giocatore a fine gara conferma che il suo 25° gol stagionale era viziato da una irregolarità.
Anche questa volta il gol non deprime i gialloblù ma Marchionni sbaglia un gol clamoroso a porta vuota e il pari non viene raggiunto anche perché Marzorati poco dopo viene espulso per un fallo sullo scatenato Lapadula. Qua la partita è chiusa e i gol, prima di Memushaj al 81′ e allo scadere di nuovo di Lapadula servono per i tabellini e per confermare lo strapotere in classifica cannonieri dell’attacante italo-peruviano.
Convincente prestazione del Pescara che resta tra le favorite per la promozione nei play-off e che se riuscisse negli ultimi novanta minuti a difendere il terzo posto dall’assalto del Bari e del Trapani sarebbe di sicuro la testa di serie numero uno per la promozione in serie A.
Il Modena ha dimostrato di essere una squadra viva in una partita che ha visto i canarini essere surclassati negli ultimi minuti dopo l’espulsione, ma che ha messo in mostra il carattere mai arrendevole della squadra, fattore alquanto sconosciuto fino a poco tempo fa.
La sfida di ieri non deve sconfortare l’ambiente perchè le possibilità per salvarsi ancora ci sono (si parla addirittura di salvezza diretta se nella prossima di campionato ci fossero risultati favorevoli ai gialloblù) e il Modena deve crederci, per la maglia, per i propri tifosi e per l’orgoglio cittadino!
Migliore del Modena: Luppi, trascinatore vero ha confermato di essere un giocatore degno per la serie B.
Peggiore del Modena: Granoche, Quest’anno il vero Granoche si è visto col contagocce e ieri si è fatto notare solo per il nervosismo (inutile) durante la sua sostituzione.
Migliore del Pescara: Caprari, piccolo e sgusciante ha impensierito la difesa del Modena per tutta la partita. Merita la serie A.
Peggiore del Pescara: Zuparic, svagato sul gol di Luppi, non molto sicuro in fase d’impostazione.
MODENA: Manfredini, Nardini, Marzorati, Osuji, Mazzarani (Marchionni), Gozzi, Bentivoglio, Luppi, Besea, Granoche (Stanco), Rubin.
A disposizione: Provedel, Calapai, Popescu, Crecco, Doninelli, Aldrovandi, Zoboli.
Allenatore: Cristiano Bergodi
PESCARA: Fiorillo, Fornasier, Memushaj, Lapadula, Zampano, Zuparic, Caprari, Benali (Bruno), Vitturini (Crescenzi), Torreira (Pasquato), Verre.
A disposizione: Aresti, Acosta, Selasi, Diamoutene, Mitrita, Cappelluzzo.
Allenatore: Massimo Oddo
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Reti: 7′ Bentivoglio, 35′ Caprari, 1′ Benali, 6′ Luppi, 18′ Lapadula, 35′ Memushaj, 48′ Lapadula.
Ammoniti: Gozzi, Benali, Nardini.
Espulso: Marzoratti.
