Primo Maggio – Napoli – Piazza Martiri di Pietrarsa

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Il primo maggio, giorno della festa dei lavoratori, Napoli commemora i lavoratori di Pietrarsa che perirono il 6 agosto del 1863 per mano dei Bersaglieri, mentre protestavano per i loro diritti.

Il primo maggio, giorno simbolo dei lavoratori, è la data scelta dal Comune di Napoli per titolare ai primi lavoratori che protestando per i loro diritti, furono trucidati per mano dei bersaglieri il 6 agosto del 1863.

Oggi lunedì primo maggio, alle ore 12.45, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris presenzierà alla cerimonia di intitolazione di “Piazza Martiri di Pietrarsa” al largo che si trova nell’intersezione tra Via Taverna del Farro e Via Domenico Atripaldi nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.

Fu la prima strage di lavoratori dell’Italia unita, manifestavano per la riduzione dell’orario di lavoro e perché non stavano più ricevendo lo stipendio. Ne perirono quattro: Luigi Fabbricini, Aniello Marino, Domenico Del grosso, Aniello Olivieri e venti furono gravemente feriti.

L’Italia non ha mai ricordato questa pagina di storia, mentre ha adottato la festività del Primo Maggio che commemora fatti avvenuti 25 anni dopo negli Stati Uniti.

Infatti solo nel 1 maggio 1886 con uno sciopero partito dall’ Illinois, e poi esteso in tutti gli Stati Uniti d’America, centinaia di lavoratori scesero in strada protestando per la legge sulle otto ore lavorative che c’era, ma di fatto non ancora effettiva. Tra il primo e quattro maggio, la tensione tra manifestanti e le forze dell’ordine crebbe fino a sfociare in uno scontro a fuoco con decine di operai che persero la vita. L’episodio conosciuto come “Martiri di Chicago” rimase marchio indelebile a perenne memoria delle lotte operaie. Da lì la data del primo maggio fu adottata anche in Europa e successivamente in Italia diventando simbolo di lotta universale del proletariato.

L’evento più tragico della nostra storia nazionale, è la strage di Portella della Ginestra del primo maggio 1947 quando la banda di Salvatore Giuliano piombò su una manifestazione di duemila lavoratori siciliani che protestavano contro il latifondo, causando undici morti e ventisette feriti.

Abbiamo dovuto aspettare il 2017 affinché gli operai di Pietrarsa – prime vere vittime del lavoro – avessero un degno ricordo, per ora dalla città di Napoli, in attesa che arrivino anche dallo Stato Italiano.

foto: Angela Garofalo

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