Modena: il lieto fine non è contemplato

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Ennesima sfida gettata al vento nel finale dai canarini che si fanno raggiungere da una rete in mischia di Malonga. Nonostante il cambio allenatore si vedono sempre gli stessi errori mentre la Pro Vercelli porta a casa un punto dal sapore di salvezza.

 

Allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli va di scena la sfida salvezza tra la Pro e il Modena, match che sa di spareggio. Il primo tempo è soporifero dove le squadre giocano a non farsi male e le emozioni scarseggiano più dell’acqua nel deserto. L’unico sussulto è dato da una gomitata di Beretta a Gozzi che gli costa un giallo, che con un arbitro più severo poteva essere di un altro colore.

Il secondo tempo inizia con la stessa inerzia e stessi ritmi blandi, finché, il solito Belinghieri, sgancia un missile sotto la traversa dell’incolpevole Pigliacelli e regala il vantaggio al Modena. Una vera prodezza dai 30 metri del numero 5 modenese che si conferma uno dei pochi giocatori fondamentali della rosa gialloblù.

Dopo questo fulmine la partita inizia un minimo ad accendersi e la Pro Vercelli cerca di rendersi pericolosa con i vari Scavone e Germano. La mossa però che cambia la partita è il cambio tra un Marchi volenteroso ma nulla più e il ben più coriaceo Malonga che si rende utile alla manovra e a far salire il baricentro della squadra di Foscarini.

Proprio il franco-congolese, a 4 minuti dalla fine, beffa il nuovo Modena targato Bergodi, che come quello del suo predecessore, non riesce a gestire la partita nei minuti finali e con una punizione regalata a centrocampo concede l’azione del pareggio ai piemontesi concretizzata proprio grazie all’incornata dell’ex Cesena e Torino.

 

Il pari alla squadra di Foscarini è manna scesa dal cielo mentre per il Modena è una doccia gelata che la fa ripiombare nei bassifondi della classifica e che a questo momento la relega al quart’ultimo posto in classifica e quindi ai playout.

Bergodi non ha la bacchetta magica ma se il Modena si vuole salvare deve smettere di fare i soliti errori che ormai settimanalmente si vedono e soprattutto i tifosi sono stanchi di vedere i soliti cambi prestampati ad ogni partita sia che questa debba essere da recuperare o da difendere.

Il migliore della Pro Vercelli: Malonga, entra fa salire la squadra e segna alla prima e unica occasione della Pro. Come direbbe George Clooney: ”What else?”

Il peggiore della Pro Vercelli: Mammarella, Tenta qualche lancio e qualche schema su punizione, ma manca di precisione. Rispetto all’uomo chiave che era a Lanciano qua sembra più disorientato. Nel secondo tempo viene sostituito.

Il migliore del Modena: Belinghieri, Schierato da trequartista, fatica nel primo tempo ma nel secondo tempo esegue una conclusione che sveglia il pubblico che si era dovuto assorbire 53 minuti di pura noia.

Il peggiore del Modena: Marzorati si prende un giallo nel primo tempo di una stupidità assurda, era diffidato salterà il match col Trapani.

Arbitro: Fabrizio Pasqua (Nocera Inferiore) 5, fare una battuta sul suo cognome in questo periodo è fin troppo facile, però oggi ha gestito male la partita, invertendo parecchi falli ed essendo fin troppo clemente sui gomiti sempre molto alti dell’ottimo Beretta.

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