Piazza del Gesù Nuovo – Napoli

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Nel cuore del centro storico di Napoli, situata lungo il Decumano Inferiore ossia Spaccanapoli, si apre Piazza del Gesù Nuovo. Questa piazza è tra le mete più ambite dei turisti, scrigno di diversi edifici nobiliari e chiese importantissime come la Basilica di Santa Chiara e la Chiesa del Gesù Nuovo.

Piazza del Gesù Nuovo prende il nome dall’omonima Chiesa del Gesù e nasce per volontà di Carlo II d’Angiò. Era solo uno spiazzale verso la fine del XII secolo ricavato dalla costruzione di qualche orto, inizia a prendere la forma di una piazza solo dopo la costruzione di Palazzo Sanseverino costruito nel 1470 e appartenente ai Sanseverino e che diverrà in seguito l’attuale Chiesa del Gesù.

In seguito Ferrante acquistando del terreno di fronte al palazzo, lo ingrandì e abbellì, disputandone punto d’incontro di letterati e artisti. Quando il palazzo passò ai Gesuiti, la facciata del vecchio palazzo fu adattata a facciata di chiesa e fu dedicata all’ Immacolata Concezione. Allora fu aggiunta la denominazione “nuovo” per distinguerla da un’altra chiesa con la stessa denominazione.

Sulla facciata della Chiesa del Gesù Nuovo è presente la targa UNESCO, con scritto il motivo per cui il centro storico di Napoli è patrimonio dell’umanità:

“Si tratta di una delle più antiche città d’Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell’Europa e al di là dei confini di questa.”.

 Di fronte alla chiesa vi è l’ingresso del Chiostro del Monastero di Santa Chiara, famoso nel mondo con l’annesso Monastero ed è la più grande basilica gotica della città.

Al centro della piazza si innalza il maestoso Obelisco dell’Immacolata eretto nel 1750, costruito con fondi del Vaticano e voluto da un gesuita padre Pepe, che scelse tale piazza per erigere un obelisco in onore dei gesuiti. In cima a esso è presente la statua dorata della Vergine Immacolata e sulla guglia possiamo ammirare un bellissimo ricamo in barocco che quando fu eretto trovò obbiezione nel principe Pignatelli che temeva un crollo dello stesso nella stretta piazza e sul suo palazzo.

Sulla piazza che ricordiamo essere completamente pedonale, si affacciano anche due palazzi monumentali, Palazzo Pignatelli di Monteleone eretto nel XVI secolo, restaurato nel Settecento e residenza del celebre pittore Edgar Degas e Palazzo Pandola esempio di architettura tardo-barocca con facciata neoclassica ed era in origine un’ala dell’espansione di palazzo Pignatelli.

La piazza è sovente luogo di eventi culturali di spessore apre alla Napoli più antica dei monumenti, delle viuzze e di tanti piccoli luoghi d’incontro di turisti, studenti ecc.

Nella foto Principale La piazza verso il palazzo Pandola. Al centro insiste l’obelisco dell’Immacolata .Di Mattia Luigi NappiOpera propria, CC BY-SA 3.0.

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