Vincenzo Santillo ha partecipato quest’anno alla Badwater Ultramarathon negli Stati Uniti. Vincenzo è casertano ed è ben conosciuto nel mondo del podismo campano. Mi ha raccontato la sua esperienza.
Badwater Ultramarathon, l’esperienza di Vincenzo Santillo
Una gara del 2022 gli ha dato la qualifica per poter partecipare a questa gara estrema da 217km. Si tratta di correre da Badwater, sotto il livello del mare, ai piedi della Death Valley vicino Las Vegas, in pieno deserto, fino al monte Whitney a 2.500 metri di quota.
Le temperature variano dai 47 gradi centigradi la notte, ai 52 di giorno. Bisogna correre sulla striscia bianca della corsia stradale, meno calda. Vestire di bianco. Bere e rinfrescarsi ogni 3km.
Il suo risultato è stato di arrivare 22esimo, su circa 90 partecipanti, la maggior parte dei quali sono atleti professionisti. Terzo tra gli italiani in tutte le edizioni della gara.
Come spesso accade l’esperienza più significativa sta nel viaggio verso l’evento, più che nella prestazione. Così a spingere Vincenzo è stato l’amore per la corsa di tanti altri podisti, che collettivamente lo hanno sponsorizzato con piccole cifre (il solo pettorale gara costa 1.700 dollari) e si sono sentiti parte del suo sogno. Grande merito anche alla squadra di 4 persone che lo ha assistito.
Asfalto rovente tanto da sciogliere le scarpe
Una sorpresa è arrivata dalle scarpette, che tutti dicevano si sarebbero sciolte. Anziché 4 paia, Vincenzo ha usato un solo paio di Craft Ultramarathon, che hanno resistito egregiamente (anche se costose, vale usarle per un evento agonistico) mentre quelle del team, fermo a lato strada, si sono sciolte al contatto con l’asfalto bollente.
L’hanno prossimo Santillo spera di andare in Grecia, per un altro evento ultra.
La video intervista restituisce il tono della sua voce e la sua candida emotività.
Vincenzo Santillo sarà ospite alla seconda edizione dell’International Sport Film Festival che si svolgerà dal 20 al 25 Novembre 2023 presso il Multisala Stabia Hall.
