E’ stato sottoposto a fermo un collaboratore scolastico per l’omicidio di Marcello Toscano, l’insegnante di sostegno assassinato a Melito all’interno del cortile della scuola media “Marino Guarano”. All’uomo sottoposto a misura cautelare viene contestato il reato di omicidio volontario.
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A carico del collaboratore scolastico – già in carcere a Poggioreale – sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza. Lungamente interrogato, l’uomo non avrebbe, tuttavia, fatto ammissioni. Il provvedimento di fermo pare sia stato emesso solo per evitare che l’uomo uscisse per andare a lavoro.
Quale il movente? Dissidi? Rivalità? Al momento sembra che i due uomini non avessereo niente in comune se non il fatto di lavorare nella stessa scuola. Le indagini, oltre che dalle immagini dei servizi di videosorveglianza in loco, si basano anche su una telefonata che il docente avrebbe ricevuto martedì mattina e sulla sua richiesta rivolta ad un collega per imparare a inviare tramite WhatsApp la posizione dell’istituto dove lavorava.
La notizia della morte del docente di sostegno ha scosso l’intera comunità di Melito e quella di Mugnano. Tantissimi i messaggi di cordoglio che nelle ultime ora stanno rimbalzando sui social.
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