La Basilica di San Pietro in Vaticano, da non perdere

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Si tratta di uno dei più grandi edifici al mondo ed è la più grande delle quattro basiliche papali.
Attualmente la basilica di San Pietro misura 218 metri di lunghezza e raggiunge con la sua cupola i 136 metri di altezza, con un’area complessiva di 23.000 m2.
Questo edificio è stata considerato un lavoro architettonico di grande importanza, sia per la grandezza della facciata che per la qualità del suo lavoro. Non è un caso se ogni anno sono migliaia le persone provenienti da diversi paesi del mondo che vi si recano per ammirare le più belle sculture di tutti i tempi ed apprezzare un lavoro che ha richiesto secoli di costruzione.

In quanto Cappella pontificia, la basilica di San Pietro è la sede delle principali celebrazioni del culto cattolico e delle principali celebrazioni papali.

Oltre alla sua importanza liturgica la strutta è ampiamente considerata uno dei capolavori assoluti e uno dei risultati più importanti della storia dell’architettura, difatti è inserita all’interno del Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Un po’ di storia…

La costruzione dell’attuale basilica di San Pietro fu iniziata il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio II.

A quella attuale aveva preceduto una basilica fatta costruire dall’imperatore Costantino che la volle ereggere lì dove era sepolto il corpo del primo degli apostoli di Gesù, Pietro.

Nel corso degli anni, come è deducibile dalla maestosità di questo edificio, si sono succeduti numerosi interventi e restauri, nonché artisti.
Tra questi ricordiamo ad esempio Michelangelo, che dal 1547 oltre a decidere di riprendere un progetto originale in croce greca, progettò la cupola, di cui seguì personalmente la realizzazione fino alla sua morte nel 1564.
La basilica, completata con le grandi statue alla sommità della facciata, fu consacrata da papa Urbano VIII il 18 novembre 1626.

Descrizione della basilica

La basilica vi affascinerà dal primo istante, ancor prima di visitarne l’interno.
L’imponente facciata fu progettata da Maderno. Lunga ben 115 metri, è preceduta da una scala a tre livelli disegnata da Bernini. È decorata con pilastri e colonne corinzie, sormontate da tredici statue colossali che rappresentano Cristo, Giovanni Battista e 11 apostoli.

Al centro, al di sopra dell’ingresso noterete la Loggia delle Benedizioni, da dove il Papa benedice i fedeli in occasioni solenni e da dove viene annunciata l’elezione di ogni nuovo pontefice.
Tra le cinque porte di ingresso, la porta centrale proviene dall’ antica basilica. La porta santa, che viene aperta durante l’anno santo, è l’ultima a destra.

Lungo le navate laterali, risiedono ben 45 altari e 11 cappelle che custodiscono molti capolavori di valore storico e artistico, tra cui diverse opere del Bernini e altre della precedente basilica, come la statua in bronzo di San Pietro attribuito ad Arnolfo di Cambio.
Nella prima cappella dell’ala destra, dietro una finestra, è custodita la Pietà, il famoso gruppo marmoreo di Michelangelo che raffigura Maria mentre sostiene il corpo del Cristo.

Qualche curiosità sulla basilica

Un luogo così magico non può che contenere tante curiosità al suo interno.

Per dirne una, al di sotto di essa ci sono circa 91 Papi sepolti nelle tombe papali. Ci sono anche tombe di molti reali e nobili che condividono lo stesso luogo di sepoltura. Papi come San Leone I, San Giovanni Paolo II e San Pio X sono stati sepolti proprio qui. Queste tombe rappresentano tesori inestimabili per via della loro rilevanza storica.

Un’altra curiosità tra le più intriganti riguarda invece le sue illusioni ottiche. Prime fra tutte, quelle legate al colonnato della piazza. Infatti, le 284 colonne sono state posizionate dal Bernini in modo tale da creare dei giochi prospettici. Spostandosi al loro interno, sembrano avvicinarsi e allontanarsi, mentre, posizionandosi al centro, spariscono tutte dietro una sola. Se invece si guarda verso la facciata, sembra che le colonne abbiano diversi colori, un altro gioco prospettico generato dal modo in cui la luce batte sulle colonne convesse.

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