Non fare la manutenzione dei condizionatori può essere considerato un reato. Infatti, molte persone si chiedono quali siano le regole che vanno a disciplinare questo settore. Oltre a essere consigliata, in realtà si tratta di un obbligo di legge che esiste già dal 2014. La manutenzione per i climatizzatori può avvenire ogni 2 o 4 anni, in base alla potenza dell’impianto e al tipo di alimentazione di tale impianto. Ebbene, però si tratta di un obbligo che non bisogna sottovalutare altrimenti si può andare incontro a delle sanzioni. Se è vero che la manutenzione può essere fatta anche in autonomia, in realtà però la legge prevede che vi sia un tecnico abilitato a certificarla. Vediamo come funziona l’obbligo di manutenzione condizionatori e come fare per assicurarsi di essere in regola secondo le normative vigenti.
Secondo quanto previsto dal Decreto 74 del 2013, la manutenzione del condizionatore è una procedura che è prevista dalla normativa vigente. Il Decreto prevede che gli impianti termici di climatizzazione estiva e invernale che superano un determinato livello di potenza energetica devono essere controllati e sottoposti a manutenzione obbligatoria. L’obbligo è valido sia per impianti di riscaldamento già esistenti che anche per quelli di raffreddamento. Vale poi per quelli installati ex novo in un ambiente domestico o in un edificio di tipo commerciale o altri uffici e non solo.
Per garantire la manutenzione dei condizionatori è necessario chiedere l’aiuto del personale competente e specializzato che deve verificare tutte le componenti dell’impianto. Devono poi pulirle con prodotti specifici. In particolare, va pulita l’unità esterna e interna del condizionatore, nonché i filtri. Si va anche a verificare se c’è la necessità di ricaricare il gas refrigerante. Qualora infatti vi siano delle perdite viene compromessa l’efficienza del dell’impianto e quindi, diminuiscono prestazioni e consumo.
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Una soluzione adatta ad ogni ambiente è il condizionatore portatile – ventilatore – umidiicatore – purificatore con diverse funzioni: timer, comando a distanza, ione negativo.
La manutenzione di un condizionatore ha un prezzo in media che varia dagli 80 fino a 150 euro. Nel caso di manutenzione straordinaria, il prezzo potrebbe essere un po’ più alto. In generale, i costi vanno ad aumentare se ci sono riparazioni o se è necessario sostituire qualche pezzo. Ad esempio, se si deve cambiare il filtro il costo può arrivare fino a circa 50 euro. Questo passaggio però è fondamentale in modo tale da riuscire a garantire il funzionamento corretto dell’impianto di climatizzazione e in più, rispettare quanto previsto dalla norma in materia.
Oltre all’obbligo di legge, in realtà c’è da dire che se non si puliscono i filtri del condizionatore si può andare incontro a una serie di problematiche. Infatti, possono verificarsi mal di gola, bronchiti, lombalgie, dolori addominali, raffreddore o anche infezioni che potrebbero essere causate da agenti patogeni e batteri che si trovano nei filtri non puliti. Per tale motivo, al di là di quello che è l’obbligo previsto dalla legge del 2014, la pulizia dei filtri è molto importante. Quindi se vi state chiedendo come pulire i filtri del condizionatore, è bene sapere che in realtà la motivazione è anche legata alla salvaguardia della salute del vostro ambiente lavorativo o domestico.
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