ATP Rotterdam – Auger-Aliassime vince il primo titolo in carriera. A Buenos Aires trionfa Ruud

Felix Auger-Aliassime spezza la maledizione e a Rotterdam conquista il primo titolo in carriera. Niente da fare per Diego Schwartzman, che di fronte al pubblico di casa si arrende a Casper Ruud. Reilly Opelka si aggiudica il derby americano contro Jenson Brooksby e vince il torneo di Dallas.

Auger-Aliassime vince il primo titolo in carriera: battuto Tsitsipas in due set

Nella testa di Felix Auger-Aliassime non potevano non pesare le otto finale consecutive perse nel circuito maggiore senza portare a casa nemmeno un set. Il tennista canadese, oggi, avrà pensato in più di un’occasione ai numeri e alle statistiche. Alla fine, però, Auger-Aliassime ha tirato fuori dal cilindro una prestazione maiuscola, da vero combattente e ha sconfitto nettamente Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4, 6-2.

Nella prima frazione di gioco, il canadese ha trovato subito il break sfruttando il brutto errore di dritto del suo avversario. Nonostante la pressione e il valore del rivale, il 21enne di Montreal non ha mai tremato al servizio e nei suoi turni di battuta ha perso in totale solo due punti.

Nel secondo parziale, l’inerzia della partita non è cambiata e Auger-Aliassime ha brekkato a zero Tsitsipas nel game inaugurale. Per la prima volta il canadese è stato poi costretto a ricorrere ai vantaggi nel suo turno di battuta, ma ha risolto i suoi problemi proprio con il servizio. Il quinto game ha scritto la parola fine al match; game in cui Tsitsipas ha spedito sotto rete un comodo rovescio e alzato bandiera bianca.

Auger-Aliassime ha quindi aggiornato per la prima volta il suo palmares mostrando determinazione, forza di volontà e una “nuova” maturità. Per Tsitsipas si tratta dell’ottava sconfitta di fila in una finale di un torneo ATP 500.

Ruud rovina la festa di Schwartzman a Buenos Aires

Prima della finale di Buenos Aires, Casper Ruud e Diego Schwartzman si erano ritrovati uno di fronte all’altro in ben sette occasioni. Nell’unico confronto terminato al terzo set, era stato l’argentino ad avere la meglio( ATP Amburgo, ndr) . Questa volta, in casa di Schwartzman, il norvegese è stato in grado di invertire la rotta e conquistare il settimo trofeo in carriera.

In un primo set molto equilibrato, entrambi hanno avuto più di un rompicapo al servizio. El Peque ha annullato quattro palle break, tra cui un set point; Ruud due. Il giocatore classe 1998 non si è salvato in occasione della terza chance concessa a Schwartzman, che sul 5-5 si è regalato la possibilità di servire per il set. Nel momento del bisogno, l’argentino ha chiuso a zero il gioco che ha chiuso il primo set.

Le conseguenze del doppio impegno a cui è stato costretto Schwartzman dalle condizioni climatiche instabili di Buenos Aires, si sono fatto probabilmente sentire nel resto dell’incontro. L’argentino ha raccolto solo cinque game nei successivi due set e ha visto Ruud aggiudicarsi la maggior parte degli scambi lunghi e fisici.

Ricordiamo che Juan Martin del Potro ha giocato a Buenos Aires quella che potrebbe essere con ogni probabilità l’ultima partita della sua sfortunata carriera.

Opelka batte Brooksby a Dallas. Kontaveit conquista il torneo di San Pietroburgo

Dovrà rimandare per la seconda volta l’appuntamento con la storia Jenson Brooksby. Il giovane talento americano non è riuscito a trovare una soluzione alla potenza del servizio di Reilly Opelka, che a Dallas ha sollevato al cielo il terzo titolo ATP.

Il gigante St.Joseph ha fatto valere tutta la sua esperienza nei due tie-break che hanno spostato gli equilibri e fatto la differenza. Nel primo caso ha mostrato più di un’incertezza e ha avuto bisogno di quattro set point; nel secondo, invece, ha alzato il livello e lasciato solo tre punti a Brooksby.

E’ stata Anett Kontaveit a vincere la battaglia con Maria Sakkari e portare a casa il St.Petersburg Ladies Trophy 2022.

La giocatrice estone, come accaduto spesso negli ultimi mesi, non ha mai mollato la presa e ha siglato una importante rimonta. La rimonta si è infatti trasformata nel sesto titolo di una carriera che sembra aver trovato la sua strada definitiva.

Le numerosi occasioni gettate alle ortiche e i pesanti errori commessi nei momenti chiave, dovranno far riflettere la Sakkari. Non è la prima volta che la tennista greca crolla sul più bello e permette alle proprie avversarie di rientrare in partita da una situazione di netto svantaggio.

Photo Credit: Getty Images


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