Italia che conquista gli ottavi ed anche il cuore dei tifosi. Come una meravigliosa canzone del poeta Bruno Lauzi, “Amore caro, amore bello” perche’ questa squadra ci sta facendo innamorare
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Italia, la paura è stata presa a calci, quella paura di un flop che purtroppo conosciamo benissimo. Diciamoci la verità, lo spareggio di San Siro contro la Svezia è un fantasma che difficilmente andrà via. Paura alla vigilia ma gli azzurri riescono con due prestazioni da urlo a fare bottino pieno contro Turchia e Svizzera.
Vladimir Petković torna allo Stadio Olimpico insieme ad Antonio Manicone ma per loro e’ una notte amara. Gli azzurri partono forte e Giorgio Chiellini graffia dopo pochi minuti. Il difensore della Juventus diventa protagonista sfortunato della partita. Prima il goal gli viene cancellato dal Var, poi alza bandiera bianca per un infortunio. Tutto da rifare e Locatelli, al termine di una azione da calcio sud-americano porta i suoi in vantaggio andando al riposo con il morale altissimo. Inizia il secondo tempo ed ancora Locatelli si mette la corona piazzando una “mina” dalla distanza con Yann Sommer non proprio reattivo.
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Il punto del 2-0 alimenta le speranze dei ragazzi di Mancini che continuano a premere e Ciro Immobile prima cestina il punto, poi lo realizza sempre dalla distanza mandano il terzo mazzo di fiori al portiere Sommer. E’ grande festa, con il biglietto per gli ottavi di finale in tasca. La Svizzera praticamente mai pervenuta. Una sola parata di Donnarumma nel finale. Troppo poco come bottino. Breel Embolo, la stella della nazionale dei Rossocrociati,praticamente mai pervenuto e Xherdan Shaqiri che non si e’ acceso mai ed adesso la situazione in classifica diventa pesante.
L’Italia guida con sei punti, poi segue il Galles e proprio Bale sara’ il prossimo avversario azzurro. Restando con i piedi per terra ma continuando a correre il sogno azzurro continua, una squadra che vince, corre, lotta e si diverte.