Nel cuore dell’Abruzzo ci sono due zone che sono il cuore verde di una regione ricca di storia e tradizione.
Il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise e la comunità montana Alto Sangro e altopiano delle Cinque Miglia rappresentano veramente un gioiello naturalistico, ma anche un punto di riferimento imprescindibile per storia e tradizione. Ci troviamo precisamente in provincia de L’Aquila.
Castel di Sangro è il capoluogo della Comunità montana Alto Sangro e altopiano delle Cinquemiglia, un territorio caratterizzato dal fiume Sangro e proprio dall’Atopiano delle Cinque Miglia.
E’ una città dell’Abruzzo dal bel centro storico, dove secondo la tradizone si mangia in maqniera egregia ed è ricca di impianti sportivi per praticare sport come tennis, pattinaggio, pesca sportiva (con il lago artificiale del Parco del Sangro e nei punti previsti del fiume Sangro), oltre al calcio, con uno stadio, il Teofilo Patini, davvero bello ed accogliente.
A pochi chilometri (circa 10 minuti di auto in statale), si trova Roccaraso, cittadina rinomata per avere il più grande impianto sciistico del sud Italia e tra i più grandi della penisola. La cittadina è ricca di alberghi e negozi sportivi dedicati alle attività invernali. Gli impianti sportivi sono accessibili dall’Aremogna, a 4 km dal centro, o da Montepratello (comune di Rivisondoli), stazione presente lungo il tratto della statale che attraversa la Piana Cinque Miglia.
A meno di 20 km da Roccaraso, si trova Pescocostanzo, uno dei borghi più belli d’Italia che si sviluppa interamente in salita. Il piccolo borgo offre delle vedute mozzafiato ed è un cosiddetto “paese in fiore”, in quanto gli abitanti amano abbellire gli esterni delle abitazioni con fiori coloratissimi, che donano una vivacità e brillantezza unica alle strade ed alle passeggiate. Il borgo di poco più mille anime è una stazione meteorologica grazie ai suoi 1400 metri sul livello del mare.
Altra città da visitare, famosa in particolar modo per la tradizione legata alla produzione di confetti, è Sulmona.
Sulmona puà essere considerata una città grazie ai 25 mila abitanti ed è leggermente fuori “zona” rispetto alle cittadine e borghi pocanzi citati; in effetti, si trova nel cuore dell’Abruzzo, ai piedi del Parco nazionale della Majella. Passeggiando per la città, ricca di verde con giardini bellissimi oltre ad opere architettoniche medievali, non si possono non notare le tantissime botteghe esclusivamente dedicate alla vendita dei confetti, una vera specialità della città.
Da Castel di Sangro, poi, percorrendo la statale dal verso opposto alle cittedine appena raccontate, è possibile passare dopo 5 km per Alfadena, piccolo paese che fa da introduzione, a pochi chilomentri, alla bellissima Barrea ed il Lago di Barrea.
Barrea ed il Lago di Barrea si aprono alla vista del viaggiatore improvvisamente come uno squarcio nelle montagne ed offrono un panorama mozzafiato. Il lago, anche se artificiale e alimentato dal fiume Sangro, fa da specchio al bellissimo borgo di Barrea e si posizione esattamente al centro del Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise offrendo la vista di tutte le maggiori vette del parco. Sul lago si trovano spiagge attrezzate con lettini ed ombrelloni, pattini e altri divertimenti acquatici.
L’Abruzzo non è solo il centro della regione, in quanto offre tante opportunità anche sul versante adriatico con molte città turistiche e un bel mare, ma oggi ci dedichiamo alle montagne.
Il centro regione dell’Abruzzo è ovviamente caratterizzato da un turismo invernale per le montagne, ma che si lascia amare anche d’estate per le piacevolissime temperature. I luoghi brevemente raccontati hanno alcune caratteristiche che li accoumna e che li rende davvero invidiabili: la natura e la tranquillità in primis, un’ottima organizzazione per adulti e bambini, prezzi davvero contenuti o nella media. La cucina del territorio dell’Alto Sangro, come nel resto d’Italia, è pregevole, con un’influenza della tradizione romana e campana.
Foto a cura di Nicola D’Auria
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