Il calcio non è lo stesso gioco di vent’anni fa. Non solo per il modo di giocare (oggi il gioco è molto più tecnico e veloce), ma anche e soprattutto per le regole. Dalla vittoria a tre punti, il fuorigioco con almeno due uomini fra la palla e la porta (in origine erano cinque), il giallo per simulazione eccetera.
L’IFAB (International Football Association Board) ha raggiunto una decisione molto importante: modificare in maniera sostanziale alcune regole per impedire, secondo il comunicato, tutta una serie infinita di polemiche post partita; ed anche sveltire ancora di più il gioco. Sul fronte polemiche sembra una cosa veramente impossibile ma è questo il motivo principale.
Nello specifico saranno modificate le seguenti regole: il fallo di mano, le sostituzioni e la barriera. Analizziamo una per una.
Il fallo di mano è un qualcosa che, a mio avviso, lascerà sempre una scia di sangue ma l’IFAB su questo punto è stato chiaro. In caso di rete viziata da fallo di mano, il gol non verrà mai convalidato. Non sarà mai più preso in considerazione il concetto di volontarietà sui gol segnati, mentre per i rigori la regola rimane invariata.
Per quanto riguarda le sostituzioni all’inizio si pensava di tentare l’esperimento di Lega Pro, ovvero tre momenti per le sostituzioni ma con un totale di cinque cambi, ma alla fine si è scelto di rimanere a tre però con un cambiamento di procedura: i giocatori sostituiti dovranno uscire dal bordo più vicino e non dal centro del campo. Questo dovrebbe evitare perdite eccesive di tempo.
L’ultima regola, forse la più importante, è quella sulle barriere, o meglio sugli uomini in barriera: gli attaccanti non potranno avvicinarsi a meno di un metro dalla barriera, pena l’ammonizione.
Oltre a queste, i portieri dovranno tenere un solo piede sulla linea di porta, anziché due, e le ammonizioni per allenatori, staff e giocatori in panchina.