La costruzione della prima linea ferroviaria ad alta velocità negli Stati Uniti d’America, che andrà a connettere Dallas ed Houston, in Texas, con treni che viaggeranno fino a 320 km/h, verrà gestita dal colosso Italiano WeBuild, che prevede di consegnare l’opera finita entro il 2026.
Il progetto, frutto di un accordo da 16 miliardi di dollari firmato da Lane Construction, sussidiaria di WeBuild negli Stati Uniti, è stato finalizzato lo scorso martedì, e prevede la costruzione di più di 350 miglia di rotaie, un tracciato che sarà in grado di trasportare centinaia di migliaia di passeggeri all’anno, sulla falsariga del modello “bullet train” sperimentato a Tokyo con i treni superveloci “Tokaido Shinkansen”, con una sola fermata intermedia, nei pressi dell’Università del Texas, a Brazos Valley.
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WeBuild ha fornito le prime stime della durata dei futuri tragitti: circa 90 minuti, a fronte delle più di quattro ore necessarie al momento per viaggiare in automobile tra le due città texane, con un impatto positivo sia sulla viabilità che sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Si stima che il progetto sarà in grado di creare dal nulla più di 17.000 nuove posizioni lavorative, a causa dell’imponente quantità di interventi da portare a termine: si stima, infatti, che saranno necessari lavori per circa 7,3 miliardi di dollari, finalizzati alla costruzione di nuovi tunnel, ponti e viadotti.
WeBuild, impresa edile leader mondiale nel settore, che si è già occupata di simili progetti in grosse città come Milano, Parigi, Sydney e Copenhagen, ha commentato dicendo che il progetto è il primo passo nella giusta direzione per lo sviluppo di una rete ferroviaria statunitense realmente moderna ed al passo coi tempi. Il sistema ferroviario degli States, un tempo fiore all’occhiello dell’economia americana, necessita infatti da anni di pesanti interventi per poter reggere il passo con reti più moderne e funzionali, come quelle costruite in Giappone, Germania e Francia.
Al momento si stima che la nuova linea sarà in grado di assorbire circa 100.000 pendolari abituali che percorrono ogni anno la tratta Dallas – Houston con mezzi alternativi.
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La notizia si inserisce nel solco delle recenti proposte messe sul tavolo dall’amministrazione Biden, come ad esempio il pacchetto di stimoli da 80 miliardi di dollari per la manutenzione dell’Amtrak, parte della rete ferroviaria statunitense, o la riapertura del progetto che prevedeva di costruire un’altra linea ad alta velocità in California, precedentemente sospeso dall’amministrazione Trump.
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