“Jungle Cruise” – Nel 1916 la dottoressa Lily Houghton (Emily Blunt) lascia Londra insieme al fratello MacGregor (Jack Whitehall) e parte alla volta della foresta amazzonica al fine di trovare un albero capace di curare ogni malattia e fare così del bene. Per far ciò si rivolge a Frank Wolff (Dwayne Johnson), che organizza crociere sulla sua imbarcazione per turisti ignari delle attrazioni posticce piazzate lungo il Rio delle Amazzoni. Dietro l’albero dai petali magici c’è però una maledizione che quattro secoli prima colpì alcuni conquistadores spagnoli che cercavano proprio le “lacrime della luna” e ora ritorneranno al fianco del principe tedesco Joachim (Jesse Plemons), il quale intende assicurare la vittoria della guerra alla sua Germania.
“Jungle Cruise”, recensione
Altro giro altra grande produzione, da oltre duecento milioni di dollari, che a causa della pandemia ritarda la sua uscita ma che ora guida la classifica del boxoffice italiano. Nato da un’attrazione dei parchi Disney al pari della saga dei Pirati dei Caraibi (di cui conserva qualche influenza qua e là), il film è pensato e realizzato per tutta la famiglia. Tra fantasy, avventura e spunti comici di buona resa riesce a infilare anche un messaggio edificante sull’omosessualità.
Il viaggio tra le insidie della giungla riserva poche sorprese e viene condotto brillantemente da due protagonisti che sono una garanzia come Emily Blunt e “The Rock” Dwayne Johnson, coinvolti da prevedibili risvolti sentimentali nonostante le fisicità assai differenti. La prima incarna l’eroina emancipata mossa fermamente da scopi umanitari che viaggia con una macchina da presa al seguito, mentre il secondo è uno squattrinato mattacchione, dal cuore d’oro e che porta addosso diverse cicatrici che ancora bruciano. Da segnalare la presenza di un irresistibile Paul Giamatti e l’ottima figura di contorno impersonata da Jack Whitehall.
Tecnicamente non manca un importante affidamento alla computer grafica, che coinvolge tanto gli animali che le creature fantastiche. Tutto questo allontana in qualche misura un realismo che pure avrebbe forse giovato maggiormente all’opera diretta da Jaume Collet-Serra. Il pubblico sta ad ogni modo mostrando il suo gradimento per questo lungometraggio, che presenta il fascino del viaggio e qualche azzeccato colpo di scena. Da qui a creare una nuova saga con personaggi forti e indimenticabili alla Jack Sparrow, però, ce ne passa.
“Jungle Cruise” è sbarcato nelle sale italiane il 28 luglio 2021 e due giorni più tardi in streaming sulla piattaforma Disney+ con Accesso VIP a 21.99 €. Il 12 novembre 2021 il film sarà disponibile gratuitamente a tutti gli abbonati a Disney+.
