Acireale, bellissimo comunicato alla piazza, una lettera romantica di una dirigenza che ama la squadra e che sta facendo enormi sacrifici :
IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO
Con l’ufficialità della prima gara di Coppa Italia, prevista per il 26 Agosto 2018, allo Stadio Tupparello, possiamo dire con orgoglio che è accaduto quello che nessuno mai si sarebbe aspettato: abbiamo, con quell’amore e quella forza d’animo che contraddistingue noi acesi, salvato il calcio ad Acireale ed iscritto la squadra al campionato di serie D per la stagione 2018/2019.
Dal quel 24 febbraio 2018, quando abbiamo deciso tutti insieme di sottoscrivere un patto e di formare un comitato denominato “Salviamo L’Acireale”, ad oggi, si è fatto dell’incredibile, costruendo un progetto pilota compartecipato dai tifosi che tutta l’Italia ci invidia e che dobbiamo, sicuramente, migliorare ed incrementare.
Tutti insieme ci siamo assunti la responsabilità di andare avanti a prescindere da tutto, perché amiamo la nostra città.
Abbiamo costituito l’associazione “ NOI SIAMO ACIREALE” a sostegno della prima squadra della città, abbiamo posto in essere tutti gli adempimenti necessari per l’iscrizione al campionato, con il parere favorevole del 18 luglio 2018 della CO.VI.SO.D.
E’ giusto ricordare che tale iscrizione è stata realizzata grazie alla fideiussione dell’associazione e al congruo ed indispensabile contributo dell’imprenditore Acese Salvatore Palella.
Quest’anno, la serie D girone I vedrà, ai nastri di partenza, squadre blasonate che ci onoreremo di affrontare con dignità e a testa alta, dando il massimo in campo e sudando la maglia fino all’ultimo secondo.
L’Acireale Calcio è patrimonio della Città, abbiamo una nuova società, una nuova matricola federale, una nuova organizzazione, tutta Acese, abbiamo dato un taglio netto con il passato, militiamo nella quarta serie nazionale, in un campionato semi professionistico e portiamo in giro per l’Italia il nome della nostra Acireale, creiamo aggregazione sociale e soprattutto, poniamo le basi perché l’intera città riparta.
Può sembrare paradossale, ma in un momento così difficile per la nostra comunità cittadina, il calcio può rappresentare il punto di inizio, l’occasione ideale per sviluppare quella cultura (non solo sportiva) e quel senso di appartenenza capace di risollevare la nostra società, mediante il coinvolgimento di tutte le forze positive di Acireale.
Stamane, inoltre, abbiamo assistito ad un bellissimo gesto d’amore, uno dei tanti a dire il vero, un nostro tifoso residente a Torino, Claudio Calì, ha sottoscritto un abbonamento in tribuna centrale pur nella consapevolezza di non poter essere presente allo stadio, ma ha voluto fare questo gesto simbolico – così ci ha scritto – per contribuire alla causa granata.
Lo stesso gesto d’amore compiuto da buona parte dei sottoscrittori dell’associazione Noi Siamo Acireale residenti fuori dal distretto.
Tutto questo ci fa ben sperare per il futuro.
Noi, tutti uniti, ognuno per le proprie possibilità e con i propri ruoli, dobbiamo continuare a credere e lottare per fare grande questa società, dobbiamo avere fiducia e dobbiamo coinvolgere il maggior numero di persone in questo progetto, tifosi, commercianti, imprenditori, amministratori pubblici e ogni singolo cittadino di Acireale, perché solo uniti e con il contributo di tutti possiamo continuare a scrivere questa bellissima storia d’amore, passione e attaccamento alla maglia granata.
FORZA ACIREALE!
La dirigenza Granata.
