IL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE DANESE
Proseguono gli esami per stabilire le cause dell’attacco cardiaco avuto da Christian Eriksen sabato scorso. La federazione danese ha diramato un comunicato ufficiale in cui si rivela che il centrocampista verrà operato e che gli verrà impiantato un defibrillatore automatico.
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LE DIVERSITÀ RISPETTO AL CASO DI BLIND
A questo punto appare molto difficile un prosieguo della sua carriera calcistica in Italia: all’estero le cose sono diverse. Ad esempio il caso più conosciuto è quello del difensore dell’Ajax e dell’Olanda Daley Blind che ha potuto continuare a giocare con un defibrillatore addosso. A Blind, che tra l’altro è stato compagno di Eriksen proprio nel club di Amsterdam, è stata diagnosticata una miocardite. C’è però da precisare che il difensore olandese non ha avuto un infarto ma ha accusato solo forti vertigini che hanno fatto da “campanello d’allarme”, dopo accurati esami si è giunti appunto alla diagnosi sopracitata.
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ERIKSEN POTRÀ TORNARE A GIOCARE?
La cosa più importante, inutile sottolinearlo, è che Eriksen sia ancora vivo e che non abbia nessun danno ad altri organi, per l’eventuale prosieguo della sua carriera bisognerà attendere almeno 3 mesi. Il protocollo in questi casi, infatti, prevede una visita estremamente accurata di idoneità almeno 90 giorni dopo l’impianto del defibrillatore.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F. C. Internazionale)
