Domenica 04 febbraio 2024 ore 15:00 presso lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli: Napoli 2 Hellas Verona 1.

In questa giornata di campionato si incontrano due deluse del massimo campionato di serie “A”.

Il Napoli che sminuisce il titolo di Campione d’Italia ed il Verona quest’anno ancora più in difficoltà, nella manovra “salvezza”.

Il campo stabilisce la vittoria del Napoli per due a uno in rimonta con le reti al  27′ s.t. di Coppola (V),  al 34′ s.t. Ngonge (N) ed al 42′ s.t. Kvaratskhelia (N).

Nel dopo gara queste le parole del tecnico azzurro Walter Mazzarri:

“Abbiamo fatto un possesso di palla esagerato, però non abbiamo concretizzato in base a questo fattore.

Abbiamo visto le streghe passando in svantaggio, ma poi con la nostra caparbietà abbiamo allontanato queste streghe!” 

Continua poi dicendo: ” E’ questo che voglio sempre dalla mia squadra! Crederci sempre! E voi lo sapete bene avendo visto già il mio passato al Napoli.

Altre squadre avrebbero mollato, ma la squadra ci ha sempre creduto ed ha cercato in tutti i modi la vittoria. Si sta crescendo anche a livello di condizione, anche se alcuni sono ancora indietro.

Kvaratskhelia quando Ngonge ha fatto il gol si è riacceso. Il morale conta molto: dopo la rete di Coppola sembravamo stanchi, ma i cambi hanno dato linfa e ci hanno dato modo di ribaltare una partita che meritavamo“.

Hanno preceduto le parole di Walter Mazzarri quelle di Marco Baroni che proprio qui a Napoli, da calciatore, fu un fondamentale protagonista di un tricolore azzurro.

“Oggi abbiamo disputato un primo tempo in cui siamo stati bene in campo, mentre nella ripresa abbiamo messo in difficoltà il Napoli andando a prenderli più alti.

Faccio i complimenti ai ragazzi, peccato per gli episodi. Il Napoli ha dei campioni e noi dovevamo gestirli e fare meglio in occasione dei gol subiti. Dopo questa gara ci resta rabbia e dispiacere per il risultato, ma la squadra è viva e queste prestazioni lo dimostrano.”

Per quanto riguarda un episodio dubbio a sfavore ha poi così risposto: “Il contatto finale su Swiderski? Non voglio commentarlo. Alla fine ho parlato con Piccinini, ma quello che ci siamo detti resta tra noi”.

Di rito i complimenti all’ex calciatore del Napoli ed oggi tecnico scaliggero per aver subito valorizzato le qualità di un Verona che nel mercato di gennaio è stato praticamente rivoluzionato negli uomini, ma non nel gioco.