Sampdoria: conferenza stampa con il botto
Alla Sampdoria conferenza stampa con il botto alla vigilia dell’ultimo turno di campionato contro il Parma. Ranieri annuncia il suo addio, non del tutto inatteso, anche se si pensava che le pressioni per rimanere, ricevute dall’allenatore romano da parte di squadra e tifosi, potessero convincerlo. E invece sir Claudio saluta e se ne va, evidentemente non convinto dai programmi societari di Ferrero più che dall’offerta economica in sé.
Ranieri: “Non ci sono i contenuti e i presupposti per restare”.
La frase pronunciata in conferenza stampa non lascia molto spazio ad equivoci. Il riferimento alla mancanza di “contenuti e presupposti per restare” è un preciso atto di accusa alla società che infatti il tecnico si è ben guardato dal ringraziare a differenza di quanto ha fatto con i tifosi, la squadra e anche i giornalisti.
Sampdoria: comincia il toto-allenatore
E adesso comincia, anzi prosegue, il toto-allenatore cominciato negli scorsi giorni. Ai nomi di Gotti, Stankovic e Italiano (che però dovrebbe liberarsi dallo Spezia), si sono aggiunti quelli di D’Aversa (in uscita dal Parma) e Paolo Zanetti, attuale allenatore del Venezia. Sullo sfondo si profila anche la candidatura di Giovanni Stroppa. Si vedrà, anche se la decisione di Ranieri scatenerà ancor di più la rabbia dei tifosi, già da tempo in guerra contro Ferrero, accusato di non saper realizzare una seria programmazione societaria e di pensare solo alle plusvalenze da incassare. Sullo sfondo, proprio nei giorni in cui ricorre il trentennale dello storico scudetto della Sampd’oro di Boskov, il comprensibile timore di una nuova scommessa perdente come quella su Di Francesco.
