Brutta partita a Marassi. Sampdoria che presenta Quagliarella in campo e Murru a sinistra in difesa perché Strinic non è al meglio. Le due squadre giocano con lo stesso modulo (4-3-1-2). Nel Torino va in panchina il “gallo” Belotti.
Partita degli ex
Partita degli ex: Quagliarella da una parte; Mazzarri, De Silvestri e Acquah dall’altra.
Il ricordo di Azeglio Vicini
Prima dell’inizio minuto di silenzio per commemorare Azeglio Vicini, commissario tecnico delle notti magiche di Italia ’90 e giocatore della Sampdoria negli anni ’60 per sette stagioni.
Primo tempo
Sampdoria molto aggressiva ma la prima occasione e di Iago Falque, il cui tiro è deviato in angolo da Murru con il corpo (6′). Ma il gol lo segna la Samp con una gran punizione di Torreira che dai 25 metri sorprende Sirigu (10′). Dubbio fuorigioco segnalato a Quagliarella, che gli impedisce di segnare un gol fatto a tu per tu con Sirigu.
La Sampdoria prova a spingere ma il Toro si difende con ordine e riparte anche se non sempre in modo efficace. Reazione granata con una discesa di Niang sulla destra: l’attaccante francese supera Ferrari va sul fondo mette in mezzo ma non trova compagni per la deviazione vincente. Ma il pareggio arriva poco dopo, perché su tiro di Acquah una netta deviazione di Ferrari mette fuori causa Viviano. Ed è rete.
Toro adesso molto più convinto. Il gol del pareggio ha dato morale alla squadra granata. In particolare la difesa della Samp soffre la vivacità di Niang e sulla fascia Murru non riesce a contenere Iago Falque. Il primo tempo termina comunque senza altre particolari emozioni.
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Secondo tempo
Partita equilibrata. Dentro Kownacki per Zapata, oggi evanescente.
Al 27′ fuori Ramirez e dentro Caprari. Dall’altra parte è anche il momento di Belotti. Espulso Acquah per un pestone a Caprari per doppia ammonizione (28′).
Entra Valdifiori per il Toro in dieci e si rende pericoloso con Iago Falque. Partita molto spezzettata. Molti scontri fisici specie in mezzo al campo. Al 34′ Giampaolo gioca la carta Verre al posto di Barreto.
Toro in 10 che quando può punge in contropiede e si rende pericoloso due volte al 36′ e al 38′ con Belotti, la prima volta fermato da Bereszynski e la seconda calcia altissimo.
La Samp tenta l’assalto finale anche se il Toro chiude bene gli spazi. Non succede più nulla nei 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Una brutta partita
Pareggio giusto al termine di una brutta partita con le due squadre che si sono equivalse: partita molto fisica con diversi scontri in mezzo al campo. Ne ha risentito lo spettacolo. Il punto consente al Toro di ottenere l’ennesimo pareggio del suo campionato. La Sampdoria muove comunque la classifica e dovrà cercare di difendere la sesta posizione.
Il tabellino:
Sampdoria-Torino 1-1
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano, Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru, Linetty, Torreira, Barreto (dal 34′ s.t. Verre), Ramirez (dal 26′ s.t. Caprari), Quagliarella, Zapata (dal 12′ s.t. Kownacki). A disposizione: Krapikas, Tozzo, Andersen, Sala, Caprari, Alvarez, Tomic, Strinic, Regini, Verre, Capezzi, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
TORINO (4-3-1-2): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Molinaro; Acquah, Rincon (dal 30′ s.t. Valdifiori), Obi (dal 37′ p.t. Ansaldi); Falque, Baselli; Niang (dal 26′ s.t. Belotti). A disposizione: Milinkovic-Savic, Ichazo, Bonifazi, Ljajic, Edera, Berenguer, Barreca, Moretti. Allenatore: Mazzarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
Assistenti: Di Liberatore di Teramo e Tonolini di Milano. VAR: Gavillucci di Latina. AVAR: Piscopo di Imperia.
MARCATORI: p.t. 11′ Torreira, 24′ Acquah
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