Il sold out della performance del 30 luglio all’ Arena Flegrea era previsto già da tempo; le emozioni che la musica regala, per fortuna, non sono ancora bigliettabili.
E Sting e Shaggy, in tour per promuovere questo lavoro discografico a due voci dal titolo “44/876”, hanno emozionato senza trascurare nè deludere i fans storici di entrambi.
Sting e Shaggy si ritrovano insieme non per volere dei fans quanto per i buoni uffici del manager dell’artista di Newcastle; un incontro casuale, una sorta di stream of consciousness che parte da un singolo brano e si trasforma in un intero album il cui titolo riporta, a mò di suggello tra i due artisti, tra due culture e due diversi modi di vivere la musica, i prefissi telefonici dei rispettivi paesi.
L’apertura con “Every breath you take” somiglia al primo giro di birra che il festeggiato offre agli amici assetati in un fumoso pub, il prosieguo, invece, è come assistere alla visione dei clippini delle vacanze dei tuoi amici; non sai se ti piaceranno, ma ascolti. La caratura e il talento di entrambi hanno agevolato ciò che a qualcuno poteva sembrare impensabile: Sting e Shaggy cantano -e ballano- “Boombastic”, con buona pace del pubblico che applaude.
Il Cavaliere della Regina, Gordon Matthew Thomas Sumner al secolo Sting, ha prediletto il ruolo del musicista per buona parte del concerto ma non ha deluso le aspettative di chi ha pagato una cifra a due zeri per vederlo dal vivo, con una carrellata dei suoi successi sia come vocalist dei Police, sia con i brani più significativi della sua carriera da solista.
La chiusura, questo bellissimo “Englishman” l’ha affidata ad uno dei suoi brani più delicati, “Fragile”, che ha eseguito in un silenzio quasi religioso fin dall’ intro della sua splendida chitarra; che è stata accompagnata per tutto il concerto da Dominic Miller e Rufus Miller (alla chitarra), Josh Freese (alla batteria) e dai musicisti del cantante giamaicano, Monique Musique e Gene Noble ai cori e Kevon Webster (tastiera).
Prossima tappa il primo agosto a Taormina.
Ph: Anto Grottola
