<strong>Napoli- Real Sociedad 1-1, L’editoriale di Piccirillo, Presidente dell’Associazione Culturale Stabia Amore commenta il pareggio in Europa League:
Napoli-Real Sociedad 1-1 :Nello stadio da stasera denominato Maradona la gara è stata intensa e combattuta tra due ottime squadre, protagoniste anche dei rispettivi campionati, perché entrambe forti soprattutto di un’apprezabile fase difensiva. Nella prima parte del primo tempo i baschi hanno una netta superiorità territoriale e sfiorano il vantaggio in alcune circostanze, la più clamorosa delle quali con Portu che sbaglia a porta spalancata, ma poi viene fuori il Napoli che gioca con il solito 4 2 3 1 che mette in risalto soprattutto le qualità di Zielinski e Bakayoko, meno quelle di Fabian Ruiz. Non a caso proprio i due sono protagonisti delle azioni migliori, che assieme a Lozano mettono in difficoltà la difesa della Real Sociedad che finora aveva subito solo due reti in trasferta. E proprio Zielinski infatti sblocca la gara con un bel gol da fuori che, sarà ricordato come il primo nello stadio Maradona. Nella ripresa la squadra basca ricomincia in attacco sfiorando il pari almeno in un paio di circostanze, soprattutto con Merino che mette paura ad Ospina.
Prima ancora dei cambi che rivoluzionano la squadra, il Napoli si rende pericoloso nelle ripartenze, tra le quali spicca quella propiziata dal folletto belga per Lozano, che mette fuori anche per la chiusura di un difensore. Gli ingressi di Petagna e Politano sono proprio al posto degli autori della bella azione partenopea, mentre Demme ed Elmas sostituiscono i migliori in campo Bakayoko e Zielinski, ma anche i baschi privi di un paio di elementi importanti come l’ex stella della nazionale spagnola, Silva, cambiano i calciatori, puntando su un paio di giovani attaccanti della loro opulenta cantera. Nel girone più equilibrato di questa Europa League sarebbe stato un peccato l’eliminazione di una formazione tonica e ben organizzata, che si trova al momento in piena zona scudetto nel suo campionato, ma forse a questa bella Real Sociedad manca per essere davvero competitiva ai massimi livelli in Europa un attaccante dalle caratteristiche del pallone d’oro italiano scomparso purtroppo stanotte, Paolo Rossi, che sicuramente avrebbe saputo sfruttare meglio una delle occasioni create dai baschi.
Gattuso può essere soddisfatto ma solo fino ad un certo punto della gara intelligente della sua squadra che riesce a gestire bene la partita, ripartendo dopo lo sfogo degli spagnoli e concludendo la parte finale della gara con un sapiente possesso palla perché soprattutto Petagna avrebbe potuto facilmente andare alla conclusione del raddoppio. E invece è arrivato il pareggio di William José all’inizio del corposo recupero che con la complicità della vittoria dei croati di Fiume contro gli olandesi dell’Az Alkmaar consente ad entrambe le squadre di qualificarsi e quel che più conta per il Napoli di conservare il primo posto nel girone per evitare nel sorteggio dei sedicesimi di finale una delle squadre retrocesse dalla Champions League, tra le quali spicca il fortissimo Manchester United del Matador Cavani, che a questo punto diventa favorito per la vittoria finale.