Grande partecipazione ieri sera al Teatro Karol di Castellammare di Stabia per il primo dei nuovi incontri di “Platealmente”, la rassegna letteraria di Casa del Contemporaneo a cura del giornalista Pierluigi Fiorenza.
Primo ospite del secondo ciclo di incontri Rosario Pellecchia, autore di “Ora che ho incontrato te”, edito da Feltrinelli (qui trovate la nostra recensione).
Sul palco del Karol, Pellecchia ha raccontato dei suoi anni vissuti a New York, di come sia rimasto ammaliato dalla città, di quanto incredibile sia stato trasmettere dal 47esimo piano di un grattacielo interamente di vetro.
Ispirandosi a quegli anni, l’autore ha scelto di far incontrare i protagonisti del suo nuovo romanzo proprio a New York da dove poi, a bordo di un Van dagli interni decisamente kitsch, partiranno per un rocambolesco viaggio verso i luoghi più iconici della musica blues.
“Ho voluto rendere giustizia al blues che è vittima di un grande pregiudizio; il blues, infatti, viene erroneamente considerato un genere di nicchia, una musica per pochi eletti. E’ esattamente il contrario. il blues è l’embrione da cui è nato tutto, ma proprio tutto quello che ascoltiamo oggi.”
Nel corso della serara l’attrice Federica Citarella ha letto alcune pagine del romanzo che, oltre ad offrire al lettore una storia decisamente coinvolgente, ha il merito di far conoscere tanti nomi illustri della musica blues, in particolare quello di Robert Johnson, considerato uno dei più grandi ed influenti musicisti del ventesimo secolo.
Al termine dell’incontro l’autore è stato preso d’assalto per il firmacopie.
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