Finalmente la miglior Inter della stagione che ha messo in campo l’attributi rimontando lo 3-0 dello Stadium, ma alla fine in finale ai rigori va la Juventus
Juan Pablo CARRIZO 6,5 – Si fa trovare pronto al 120’ con una doppia parata stappa applausi su Morata dopo una partita dove è stato impegnato poco, con un solo brivido il palo di Zaza nei secondi 45’. Ai rigori non ne prende una ma si sa, è una lotteria.
Davide SANTON 6,5 – Il bambino diventa uomo sfornando un ottima prestazione nelle due fasi. Cala alla distanza per le troppe panchine fatte. Rimane in campo stoicamente anche quando si è infortunato.
Danilo D’AMBROSIO 6,5 – Non era facile trovare serenità dopo le critiche piovutagli addosso dopo la sconfitta di domenica, ma Danilo si è dimostrato forte reagendo e giocando un’ottima gara. Un solo neo nel secondo tempo quando Zaza gli ruba un pallone che poteva essere decisivo. Comunque BRAVO.
JUAN JESUS 7 – Una partita da vero leader. Bello il duello con Zaza che non vede una palla nel primo tempo. Cala un po’ nei secondi 45’ quando il juventino gli scappa due volte e per poco non segna (palo e palla a fil di palo).
Yuto NAGATOMO 6,5 – Dalle sue parti agisce un cliente scomodo, Cuadrado, ma il giapponese gli concede poco spazio e quando può da una mano a Perisic su quella corsia. Realizza con freddezza uno dei rigori.
Marcello BROZOVIC 8 – Una partita da incorniciare per il croato che trascina i compagni verso la rimonta impensabile fatta di pressing, corsa, inserimenti, tiri e GOL. Davvero il miglior Brozo. EPICO.
Gary MEDEL 7,5 – Se c’era uno che ha preso alla lettera le parole di Pietro Ausilio questo è il ‘Pitbull’ che ha messo veramente gli attributi in campo sradicando palloni su palloni, bloccando sul nascere le azioni avversarie e sbaglio meno appoggi dal solito. Davvero EROICO.
Geoffrey KONDOGBIA 6 – Continua la sua crescita nel centrocampo nerazzurro. Nei minuti che è in campo si nota la sua potenza palla al piede riuscendo a vincere decine di contrasti. Peccato che deve uscire per una botta in testa per andare in ospedale e fare gli accertamenti (dal 46’ Jonathan BIABIANY 6,5 – Si rende molto utile nelle ripartenze mettendo in difficoltà Alex Sandro. Buono il suo impatto nel secondo tempo).
Ivan PERISIC 8 – Con il suo connazionale Brozovic divide la palma di migliore in campo. Questo è il vero Perisic che Mancini ha voluto con forza all’Inter. I bianconeri che agiscono dalle sue parti non lo fermano mai e lui segna il 2-0 e procura il rigore del 3-0. STRARIPANTE.
EDER 7,5 – Anche per l’ex sampdoriano una serata da protagonista. Si fa largo nella difesa bianconera e anche se non è riuscito a segnare ha aiutato i compagni trovandosi sempre pronto per l’appoggio e dando profondità alla manovra. Dai suoi piedi parte l’azione e il cross del 2-0 (dal 112’ Rey MANAJ s.v. – una nota per il ragazzino. Dimostra freddezza calciando e segnando uno dei rigori).
Adem LJAJIC 7 – Generosa la sua partita. Crea superiorità in mezzo e la sua intesa con Eder è buona. Sfortunato quando colpisce la traversa che poteva regalare il 2-0 già nel primo tempo. Sembra tornato il Ljajic della prima parte di stagione (Rodrigo PALACIO 5,5 – Meno brillante del solito anche se un’azione da gol per Perisic sul finire del tempo l’ha costruisce. Sfortunato nel rigore sbagliato che ha condannato i nerazzurri).
All. Roberto MANCINI 8 – In due giorni ha rigenerato la squadra che ha risposto altro che presente fornendo la miglior prestazione stagionale. Che sia di buon auspicio per il proseguo del campionato? Se l’Inter continua su questa strada l’ambizione Champions non è un miraggio. Avanti cosi.
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