Marchetti 6.0 – Vive una serata abbastanza tranquilla e si prodiga in un paio di interventi sui quali mette più apprensione il suo “stile” apparso non impeccabile. Dopo la pessima prestazione di Bergamo sembra comunque in ripresa e sul gol bianconero non ha colpe.
Bastos 7.0 – Che piacevole sorpresa! Buon debutto per l’arcigno centrale angolano che annulla chiunque provi a passare dalle sue parti e stasera l’esame era quelli da 30 e lode visto che di fronte c’era gente come Dybala, Mandzukic e Higuain. Ma stasera l’ex difensore del Rostov è stato praticamente insuperabile.
De Vrij 7.0 – Stesso discorso fatto per Bastos ma a lui va aggiunta l’eleganza con la quale esce sovente palla al piede dall’area. Mandzukic con lui non tocca una palla e lascia il campo da spettatore non pagante. L’olandese volante è tornato a solcare i prati verdi, gli attaccanti sono avvisati.
Radu 5.0 – La nota stonata del reparto arretrato. L’uomo di maggior esperienza al rientro dopo l’ultimo infortunio, incappa in una serata No e concede sempre il fianco ai dirimpettai bianconeri di turno. Dalle sue parti si passa che è una meraviglia, non a caso il gol nasce proprio grazie ad un suo mancato intervento su Khedira.
Basta 6.0 – Il voto è una media tra il primo tempo esuberante e la ripresa in affanno su Alex Sandro. Nella prima frazione appoggia molto Felipe Anderson in fase offensiva ma non è sempre impeccabile in difesa. Nel secondo tempo invece va troppo in affanno ed Inzaghi lo sostituisce (dal 71’ Djordjevic 5.0 – Non è colpa sua, gli avevano detto di innaffiare il campo a fine gara, non di giocare a pallone!) .
Biglia 5.0 – Non va. Sembra svogliato, in ritardo di condizione e poco lucido. Tutto quello che un regista non dovrebbe avere. Mai una giocata degna del suo nome, si limita sempre al passaggio orizzontale molto elementare. Inoltre si macchia del mancato intervento su un pallone innocuo di Dybala dal quale scaturisce il gol della vittoria bianconera.
Parolo 6.5 – Buona la gara del centrocampista azzurro. Corre a tutto campo ed è prezioso sia in fase di interdizione che di impostazione. Prova anche a proporsi in avanti ed alla fine il suo risulta l’unico tiro in porta della Lazio nei 90’ di gioco.
Lukaku 5.5 – Ha il merito di annullare un giocatore come Dani Alves, non certo il primo arrivato. La sua corsa continua sulla fascia è costante anche se la fase offensiva va migliorata molto. Infatti non azzecca un cross manco per scommessa e dovrà lavorare molto per affinare piedi vistosamente grezzi. (Dal 63’ Patric 5.5 – Inzaghi lo manda in campo per sostituire Lukaku sulla fascia di competenza ma lui se ne va in giro per il campo spaesato, come se avesse perso le lenti a contatto. Alla fine non le trova!).
Felipe Anderson 6.0 – Si ripresenta in campo “biondo oro” probabilmente per ricordare ancora la medaglia vinta con la Nazionale carioca alle Olimpiadi di Rio. In effetti accelerazioni e giocate, specialmente nel primo tempo, sembrano brillare come il metallo prezioso in questione, peccato che nella ripresa cali vistosamente.
Immobile 6.5 – “Cirù ce pienz tu?” Stavolta no, il buon Ciro non può fare tutto da solo. Eppure si danna l’anim,corre e svaria su tutto il fronte d’attacco, togliendo tutti i punti di riferimento alla difesa bianconera. Gara di grande generosità quella del bomber biancoceleste. Inzaghi con lui “stai senza penzier”!
Lulic 6.0 – Come al solito non si risparmia, correndo su ogni pallone e dando il suo apprto in ogni parte del terreno di gioco. Purtroppo non sempre è coadiuvato a dovere da Lukaku e deve provare a forzare le giocate non riuscendo a trovare altri sbocchi (Dal 58’ Milinkovic-Savic 5.0 – Non si è mai visto.)
All. Inzaghi 6.0 – Scelta azzeccata quella di cambiare modulo contro la Juventus. La squadra tiene testa ai campioni d’Italia per tutti i 90’ e fa vedere un buon calcio per larghi tratti. La sconfitta è immeritata ma fa bene a lamentarsi nel dopogara chiedendo ancora una volta rinforzi alla società visto che la panchina non ha degni sostituti
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