Hera Wedding Style Week continua.
La kermesse che avrà luogo all’interno del Museo di Pietrarsa ancora fino al 16 ottobre, dedica uno spazio alla “Cena d’Arte”. Giovedì 13 ottobre, alle ore 20.30, avrà luogo una cena di gala per raccogliere fondi da destinare al restauro dell’opera “Terrae Motus in quel tempo….”. Si tratta di una tela dell’artista Mario Merz che è custodita all’interno della Reggia di Caserta, essa è realizzata in tecnica mista neon su tela ed appartiene alla collezione “Terrae Motus 1985”.
Carla Travierso e Francesca Frendo sono le curatrici di Hera Arte e Design Connected, a loro va il merito di aver organizzato l’evento finalizzato appositamente al recupero e tutela di questo bene artistico.
Donatella Cagnazzo, invece, ha curato la pièce teatrale “Rosso Vanvitelliano“, diretta da Patrizio Ranieri ed offerta dall’Assessorato alla Cultura di Caserta. E’ uno spettacolo itinerante, ambientato nella Reggia di Caserta durante il regno borbonico, dove gli attori indossano abiti d’epoca.
Ma non solo teatro, durante la cena sarà dato spazio alla musica d’autore. L’art director Pietro Aiello Cilento D’Altavilla presenterà The Duke Jazz Band: i suoni del jazz qui si mescolano alla musica d’autore e al pop internazionale, alternandosi con celebri produzioni musicali dagli anni 70-80 fino ad oggi.
La cura della cena è affidata a Scarpato Ricevimenti e allo chef stellato Renato Martino.
Lo scopo di questa Cena rivela l’obiettivo più profondo di Hera, ovvero promuovere il patrimonio artistico e culturale della Campania, in tutti i suoi aspetti. Lo dimostra già la scelta della location, il prestigioso Museo di Pietrarsa, dove la kermesse ospita le eccellenze del Made in Italy nella moda, nell’arte e nel food.
Da ricordare che un padiglione del Museo di Pietrarsa è dedicato esclusivamente all’arte. Qui sono esposte le opere Quetzal e Chokhor di Fiormario Cilvini; Pulcinella/Argo di Lello Esposito; Girotondo, Occhi ‘ncuoll e Nemesi di Laura Niola; Dress to read e The country of blind di Maya Pacifico; Fantasy love Kiss, Fantasy love Jump e Cosmic Bullets di Nicola Rivelli.
Continua così il viaggio a 360 gradi di Hera nella bellezza campana.
