Dopo le dimissioni di Roberto Mancini in veste di ct della Nazionale, la FIGC ha messo sul tavolo qualche nome interessante: Fabio Grosso, Antonio Conte e Luciano Spalletti tra coloro che potrebbero ricoprire l’incarico. Tra i nomi spuntano anche quelli di Gattuso, Cannavaro e De Rossi, ex calciatori importanti, tutti vincitori del Mondiale 2006. Resta ancora un’incognita il futuro di Roberto Mancini. Secondo quanto riportato dalla stampa, la decisione di dimettersi potrebbe essere nata da un cambio all’interno del team tecnico, privato da tutti i suoi collaboratori storici; secondo alcune indiscrezioni, invece, Mancini sarebbe stato corteggiato da un’offerta monstre dell’Arabia, che in questo momento sta monopolizzando il calciomercato soprattutto in Serie A.
Roberto Mancini cominciò la sua avventura in Azzurro come sostituto di Ventura, dopo la mancata qualificazione ai mondiali 2018. Da quel momento in poi Roberto Mancini ha risollevato la Nazionale e tra alti e bassi ha conquistato la qualificazione per l’Europeo 2020, vincendolo. Dopo quest’ultimo trionfo, l’ex CT continua ad allenare gli Azzurri collezionando una serie di vittorie, ma anche amare sconfitte, la più cocente, quella del 24 marzo 2022, quando il gol dello svedese Aleksandar Trajkovski spezza il sogno Mondiale degli Azzurri. I tifosi ancora ricordano quella notte allo stadio Renzo Barbera di Palermo e quei due rigori sbagliati di Jorginho contro la Svizzera che condannarono l’Italia ad una lotta all’ultimo respiro nei play-off. Nei prossimi giorni la FIGC annuncerà il nuovo CT della Nazionale.
