Il prossimo 24 giugno a Napoli si terrà il Mediterranean Pride. Ad annunciarlo sono le associazioni napoletane.
Il Mediterranean Pride è stato annunciato dall’Arcigay Napoli, Arcigay Campania e Arcilesbica Napoli e dal Coordinamento Campania Rainbow. Motivo in più sono state le prime unioni civili celebrate in Campania, da cui scaturiscono i diritti stabiliti dalla legge Crinnà e riguarda sia le coppie eterosessuali che omosessuali.
In questa legge sono rivendicati i diritti e i doveri delle coppie conviventi di fatto, che non siano unite civilmente.
Si partirà alle ore 16.00 da Piazza Municipio. Attraverserà la città, per via Toledo, i Quartieri Spagnoli, fino ad arrivare al lungomare liberato.
Ricordando pacificamente i moti statunitensi di Stonewall, che circa 50 anni fa portarono a numerosi scontri violenti. Stonewall rappresenta la nascita del movimento di liberazione gay nel mondo, associato all’episodio nell’omonimo bar in cui la polizia fece irruzione. Sylvia Rivera, la donna transessuale è definita il simbolo di questa rivoluzione, in quanto viene ricordata per aver aperto gli scontri gettando una bottiglia contro un poliziotto.
Tornando alla manifestazione, si vorrà ribadire il concetto di libertà alimentato dal percorso di anni di dure lotte verso una società che finalmente dovrebbe essere priva di pregiudizi e discriminazioni.
Arriverà, sicuramente il sostegno come nelle edizioni precedenti delle istituzioni. Come il Comune di Napoli, oppure dalla Regione Campania, dai sindacati, dai collettivi cittadini, dalle associazioni e chiunque voglia sostenerli.
Questa iniziativa non si ferma a Napoli, ma a tutto il Mediterraneo e i paesi che si affacciano, ma che spesso come sappiamo per differenze culturali non tollerano. Onda Pride c’è e se vogliamo ci siamo tutti. Uniti.
Il party ufficiale sarà nell’Ippodromo di Agnano.
