Antonio Conte per lui una nuova sfida, l’allenatore dovrà ripartire ancora una volta dalle basi di un percorso
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Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham Hotspur. Per l’ex CT della Nazionale Italiana una sfida difficile. L’ennesima della sua carriera:
Oramai Mr Conte ci ha abituato a colpi di scena del manuale dei tifoso. Da Lecce, suo paese natale e squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, quella esperienza a Bari da allenatore dove nel 2009 vinse il campionato di cadetteria. Il ritorno alla Juventus e gli anni dolci per “Madama” passando poi all‘Inter nello scudetto dei record e la finale di Europa League persa per episodi sfortunati. Il matrimonio in nerazzurro fece arrabbiare non poco il popolo bianconero ed adesso per lui una nuova avventura a Londra ma questa volta nella parte bianca della città o se preferite nel borgo di Haringey.Un ritorno in Premier League dopo la sua esperienza al Chelsea, terminata con una vittoria ( Ovviamente)
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Un personaggio mai banale, che ama indossare la divisa da generale per condurre il gruppo alla vittoria ed ancora una volta per lui una sfida assolutamente non semplice. Raccogliere i pezzi di una Juventus ferita e condurla alla vittoria costruendo in poche settimane una macchina da guerra, mettere benzina del motore ad un Chelsea che aveva esaurito le batterie e trasformare l’Inter in un Panzer, sono degli ottimi biglietti da visita per un allenatore che ha fatto pure benissimo con la Nazionale Italiana nonostante una rosa non proprio di primissima fascia. Conte avrebbe potuto aspettare la chiamata di un top team, sedersi su una panchina di prestigio e continuare a vincere ma ancora una volta inizierà da zero un nuovo progetto per cercare di arrivare alla vittoria. Step by step, questa la sua parole d’ordine per cercare di trovare il prima possibile il codice d’ingresso in questa avventura. Ad oggi gli Spurs sono lontani ma non lontanissimi dalla Zona Champions League ed inoltre ci sono ancora le Coppe e vuoi vedere che Conte riesce a mettere in bacheca un trofeo? Un titolo da queste parti manca dal 2008 con la League Cup, ultimo acuto di una piazza assetata di trionfi e chi meglio di Conte può provare a far diventare grande un team che spesso per pochi penny non è mai riuscita a formare la sterlina.
Una sfida di fascino per un allenatore che ama risolvere problemi e con un dna vincente.
