Tributo a Miles Davis, special guest Billy Cobham

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Tributo a Miles Davis:

ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI JAZZ ITALIANI , DIRETTA DAL M° PINO JODICE “NEL  TRIBUTO  A  MILES DAVIS ” SPECIAL GUEST BILLY COBHAM

In occasione dei 60 anni dalla uscita di uno dei dischi più importanti della storia del jazz ovvero Kind of Blue di Miles Davis che per l’occasione si avvalse di musicisti straordinari quali ; Julian “ Cannonball “ Adderly , John Coltrane , Bill Evans , Paul Chambers, Jimmy Cobb, l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Jazz Italiani, diretta dal maestro Pino Jodice con la straordinaria presenza di uno dei maggiori batteristi che il jazz abbia mai espresso ovvero Mr. Billy Cobham sul palco del Napoli Jazz Winter al Teatro Acacia. due ore di musica jazz dove il M° Pino Jodice ha riarrangiato l’intera opera “Kind of Blue” di Miles Davis, impreziosita dalla presenza del Re della Batteria, Billy Cobham un vero mito.

davvero un gran concerto, sentire una orchestra intera armonizzare brani jazz di un colosso della musica come Miles Davis,  è un’occasione da non perdere anche e soprattutto quando gli arrangiamenti sono fatti da un Maestro  e Direttore d’Orchestra come Pino Jodice  e quando alla batteria ( doppia) c’è il Re di tale strumento, un giovanissimo 75enne  dal nome famoso,  Billy Cobham  un musicista internazionale, e leggendo la sua biografia si evince che praticamente ha collaborato con tutti i più grandi artisti jazz di fama mondiale, da Miles Davis alla Mahawishnu Orchestra, George Benson o Michael Brecher, John Mc Laughlin  Ron Carter, Lee Sklar, Jam HammerGeorge Duke  solo per citarne alcuni. Una tecnica unica che ancora oggi alla sua età riesce a sostenere 2 ore di musica ininterrottamente.

il Maestro Pino Jodice Professore emerito al Conservatorio jazz di Milano, dove  gli allievi selezionati per questo Tour  si sono Laureati,  la scelta è stata su 23 elementi, tanti  i componenti di questa orchestra, tutti Maestri ormai che hanno dato una performance davvero esaltante, fila di trombe, sassofoni, tromboni, flauto, un contrabbassista, uno al basso elettrico, chitarra jazz e pianoforte.

La serata è stata esaltante, grandissimi ritmi, e Billy Cobham che fa volare le bacchette sulla sua enorme batteria, ritmi sincopati ed assoli unici, sembra farlo senza fatica, ma sappiamo l’energia necessaria che ci vuole per dare quel tipo di performance, davvero onorevole aver avuto il piacere di ascoltarlo e fotografarlo. nel finale la sorpresa, l’esecuzione jazz di un brano del grande Joe Zawinul che ha ancora di più esaltato le doti di Cobham e scatenato tutta l’orchestra.

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