Nell’anticipo della 25ma giornata di serie A, i rossoblù del Genoa battono l’Inter per 2 reti a 0, prosegue il periodo nero dell’Inter.

Ballardini sceglie Galabinov al fianco dell’ex Pandev in attacco; nerazzurri orfani di Miranda, Icardi e Perisic, torna titolare Gagliardini, ancor panchina per Rafinha. Candreva parte insolitamente da sinistra, mentre Karamoh gioca a destra.

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Subito due occasioni per il Genoa vicina al goal proprio con l’attaccante macedone. Prima un’azione personale che si conclude con una parata bassa di Handanovic, poi un cross lisciato da tutti, misteriosamente anche dal portiere sloveno che finisce sulla traversa. L’Inter c’è e si fa vedere con Karamoh che calcia male al volo su un bell’assist di Candreva. Successivamente l’esterno italiano si mette in proprio e scaglia un bell’esterno destro verso la porta, ma Perin respinge bene. I rossoblù chiudono il primo tempo in vantaggio per colpa di un clamoroso autogoal: cross di Zukanovic respinto da Skriniar sul ginocchio di Ranocchia che batte involontariamente il suo portiere. Nerazzurri incredibilmente sfortunati.

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Nella ripresa i nerazzurri provano a rientrare in partita ma i padroni di casa si difendono in maniera ordinata. Eder viene anticipato da Rosi su uno splendido cross di Cancelo. Al 59’ i liguri raddoppiano con l’azione degli ex, un tiro di Laxalt diventa un passaggio per Pandev che stoppa e tira di sinistro trafiggendo Handanovic, non esulta il macedone. Karamoh prova a scuotere l’Inter, ma il suo sinistro termina alto. I meneghini insistono ma senza successo, il tiro ad effetto di Eder viene disinnescato sulla linea da Zukanovic. Ultima chance per D’Ambrosio, para Perin. I rossoblù battono i nerazzurri per 2-0; in generale è mancato agli ospiti la presenza in area, Icardi avrebbe potuto sfruttare bene i numerosi bei cross di Joao Cancelo.

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Prosegue il periodo nero della squadra milanese, perdente per la quarta volta consecutiva contro il Genoa a Marassi. Dopo una partenza a razzo oltre ogni aspettativa, la stagione interista sta subendo lo stesso epilogo delle precedenti. Per capirci, alla 25ma giornata i nerazzurri l’anno scorso avevano lo stesso numero di punti in classifica (48). Avendo cambiato pochi giocatori rispetto agli ultimi anni, appare chiaro come la colpa non sia dell’allenatore in questione, ma dei calciatori, deboli dal punto di vista mentale.

(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)