Bologna-Inter è terminata 3 a 0 per i nerazzurri che ottengono così i primi 3 punti della stagione contro una formazione brava solo a difendersi per un’ora di gioco. Ecco le pagelle della gara.

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HANDANOVIC 6.5: il portiere, ieri capitano per le assenze di Icardi e Miranda, si riscatta parzialmente dopo la brutta figura della settimana scorsa. Poco impegnato effettua una grande parata sul colpo di testa di Helander ad inizio partita e una buona uscita bassa su Santander.

D’AMBROSIO 6: non è mai stato un terzino di spinta, ma non ha fatto mai mancare l’impegno e la disciplina in quella difensiva, così anche ieri, svolge bene il compitino, ordinaria amministrazione.

SKRINIAR 6.5: col crescere della condizione atletica sta tornando il difensore arcigno ammirato l’anno scorso. Molto preciso negli interventi, nonostante gli attaccanti del Bologna lo impegnino poco. E’ il primo costruttore della manovra nerazzurra, va vicino anche al goal.

DE VRIJ 6.5: preciso negli interventi come il collega slovacco, a cui, involontariamente, dà fastidio verso la fine della gara impedendo il goal. Poco male che il risultato non fosse in discussione, i due la prendono a ridere.

ASAMOAH 6: interpretazione strana della gara da parte del ghanese, che soprattutto nel primo tempo, non affonda mai sulla fascia tendendo sempre ad accentrarsi, ingolfando lo sviluppo della manovra nerazzurra.

BROZOVIC 6.5: corre molto e non è una notizia, non è al 100% ma difficilmente sbaglia le giocate. Il vecchio e discontinuo Brozovic è solo un ricordo.

GAGLIARDINI 7:  gran bella prestazione quella del centrocampista italiano, che è stato anche convocato in nazionale. Abile in fase di rottura del gioco avversario, non disdegna qualche buona verticalizzazione. Inspiegabile il poco spazio concessogli finora da Spalletti a dispetto di un Vecino fino ad oggi fuori forma.

POLITANO 6.5: parte largo a destra, ma gioca la maggior parte della gara dal “falso nueve“, sempre nel vivo dell’azione, realizza diversi cross alcuni precisi altri meno, fornisce l’assist per il primo goal, il secondo in 3 partite; non male.

NANINGGOLAN 7: è stato ripetuto fino alla noia che non esiste nella rosa dei calciatori dell’Inter uno con le sue caratteristiche, ieri l’ha dimostrato, pur essendo logicamente ancora fuori forma. Prestazione fatta di strappi, intensità, garra, alternati a momenti in cui scompare dal gioco, segna la rete che sblocca la partita con un gran destro a volo.

PERISIC 7.5: è ancora discontinuo durante l’arco della gara, a causa del ritardo di preparazione, ma quando si accende non c’è n’è per nessuno. Sbaglia un goal facile in avvio, restando sorpreso dall’uscita a vuoto di Skorupski, ma si rifà alla grande realizzando l’assist per il secondo goal e segnando il terzo. Il migliore.

KEITA 6: inizia da prima punta, ma si vede che non è la sua posizione ideale, quindi si sposta molto provando a scardinare la difesa bolognese con imprevedibilità.

CANDREVA 6.5: trova il goal che gli è mancato per tutta la scorsa stagione, infilandosi come il coltello nel burro nella difesa felsinea. In generale una buona prestazione da quando è entrato, può ritagliarsi il ruolo di dodicesimo uomo.

VECINO 6.5: buon ingresso in campo dell’uruguagio che propizia secondo e terzo goal. Netto miglioramento rispetto alle ultime prestazioni, forse la concorrenza di Gagliardini è uno stimolo a far meglio.

VRSALJKO s. v.

SPALLETTI 7: fa bene a gettare subito nella mischia un Nainggolan non ancora al massimo della forma ed a preferire Gagliardini a Vecino. Per il resto, in attacco erano tutte scelte obbligate dettate dagli infortuni degli argentini.