Consulenze pediatriche. L’Asl Napoli 3 Sud aderisce al progetto Cosped

Consulenze pediatriche. L’Asl Napoli 3 Sud aderisce al progetto Cosped

Il servizio di consulenza pediatrica è stato attivato presso i 13 distretti sanitari aziendali. Per l’accesso gratuito alle cure ambulatoriali non è necessaria la ricetta del medico di base, né la prenotazione. Gli specialisti impegnati non effettuano cure domiciliari

L’obiettivo della regione e delle Asl è quello di offrire una risposta concreta al disagio che puntualmente si verifica durante i periodi festivi prolungati. Dal 20 aprile al 1 maggio 2019, dunque, occhi puntati sull’assistenza pediatrica ambulatoriale. II progetto di Consulenza specialistica pediatrica (Cosped) nasce dalla collaborazione tra il Comitato regionale per la pediatria, i sindacati di categoria e l’unita operativa materno infantile della direzione regionale per la Tutela della Salute e mira ad affrontare i periodi di particolare incidenza epidemica stagionale della sindrome influenzale, durante i quali si riscontrano aumenti delle visite pediatriche ospedaliere in luogo di quelle territoriali. Quest’aumento di attività ospedaliera limita l’operatività dei presidi e determina molto spesso una significative quota di prestazioni inappropriate a danno di quelle urgenti e necessarie, nonché l’esposizione dei piccoli pazienti a potenziali rischi di infezioni ospedaliere del tutto evitabili. II progetto Cosped nasce per tutelare i bambini durante i giorni festivi e pre-festivi tra il (20 aprile – 1 maggio, che coincide con le festività pasquali e i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, durante le quali si stima sia parzialmente scoperta l’assistenza territoriale pediatrica. Durante questo periodo, nei giorni festivi e prefestivi, l’assistenza pediatrica sarà garantita dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Per la realizzazione del progetto destinato ai soggetti minori di 16 sono stati chiamati a partecipare i pediatri di libera scelta convenzionati e quelli inseriti nella graduatoria regionale per la pediatria di libera scelta e i medici specialisti in pediatria pur non inclusi in graduatoria.