Sinner vince in tre set e conquista il secondo turno
I primi turni di un torneo del Grande Slam possono nascondere delle insidie non facili da superare. Proprio per questo, la prestazione di Jannik Sinner non va sottovalutata ma inserita in quel percorso di crescita che potrebbe portare il giovane tennista azzurro a spingersi verso grandi traguardi.
L’altoatesino ha affrontato il lucky loser Joao Sousa, che dall’alto della sua esperienza ha disputato un’ottima partita e saputo mettere in difficoltà la testa di serie numero 11.
Dopo una serie di game interlocutori, Sinner ha trovato il primo break di giornata sul 3-2 sfruttando il brutto errore di dritto del suo avversario. Quando è arrivato il momento di servire per il set, Sinner ha commesso un doloroso doppio fallo sulla palla break e rimesso in corso il portoghese. L’altoatesino è stato bravo a non lasciarsi condizionare dagli errori e nel game successivo ha chiuso il parziale con un fantastico rovescio incrociato.
Anche nella seconda parte di partita, Sinner ha subito una mini-rimonta da parte di Sousa perdendo troppi scambi da fondo campo. Nel momento del bisogno, nello specifico sul 6-5, il numero due italiano ha alzato il livello in risposta e costretto Sousa a steccare di dritto sul set point.
Nel terzo parziale, Sinner ha infine dominato gli scambi e lasciato le briciole al rivale. Il 20enne è stato l’unico italiano a passare il turno nella parte bassa del main draw del primo Slam dell’anno.
Niente da fare per gli altri italiani: fuori anche Musetti e Seppi
Andreas Seppi, Marco Cecchinato e Gianluca Mager hanno perso in tre set rispettivamente contro Kamil Majchrzak, Philipp Kohlschreiber e Andrey Rublev.
Mager ha sfidato la testa di serie numero cinque del torneo e non è mai riuscito a gestire l’esplosività dei colpi del giocatore russo, che ha dovuto saltare i primi tornei dell’anno a causa della positività al Covid-19 riscontrata al termine dell’evento di esibizione disputato ad Abu Dhabi lo scorso dicembre.
Ci si aspettava probabilmente di più, nonostante l’età e i problemi fisici, da Seppi e Cecchinato. I due non hanno espresso il loro miglior tennis e hanno lasciato subito Melbourne.
Non hanno sfigurato, soprattutto considerando il valore degli avversari, Lorenzo Musetti e Stefano Travaglia. Il primo è riuscito a strappare un set al talento di casa Alex de Minaur; il secondo allo spagnolo Roberto Bautista Agut. Entrambi hanno perso in quattro set, ma possono comunque ritenersi soddisfatti della loro prestazione e guardare con ottimismo ai prossimi appuntamenti in calendario.
Kyrgios batte Broady e si regala Medvedev
Nick Kyrgios è risultato negativo al Covid-19 a poche ore dall’inizio degli Australian Open; erano quindi molti i dubbi legati alla sua condizione fisica( Kyrgios ha saltato inoltre un numero cospicuo di eventi nel 2021 a causa di alcuni problemi fisici, ndr) .
L’australiano ha regalato spettacolo in campo e a suon di vincenti, passanti mozzafiato e strepitosi tweener ha finito per mandare in confusione il solido Liam Broady. Il britannico non ha potuto nulla e ha perso nettamente con il risultato di 6-4, 6-4, 6-3.
Non ha brillato Daniil Medvedev all’esordio. Il numero due del mondo ha faticato più del previsto, ma ha comunque sconfitto in tre set un coraggioso Henri Laaksonen. Il russo ha perso la battuta nel game inaugurale spedendo lungo un comodo dritto, ma ha poi conquistato i successivi sei game e portato a casa il set senza esitare.
Nella seconda frazione di gioco, lo svizzero non ha mai mollato la presa e a condannarlo è stato solo lo splendido rovescio che ha permesso a Medvedev di siglare il break sul 2-2. Nel terzo set, Laaksonen ha costretto il russo a tirare fuori le unghie e a imporre la legge del più forte nel corso del tie-break. Medvedev e Kyrgios si affronteranno al secondo turno e potrebbero dare vita a una delle sfide più entusiasmanti dell’intera competizione.
Continua a combattere e a superare le avversità Andy Murray. L’ex numero uno del mondo ha battuto al quinto set Nikoloz Basilashvili e il suo cammino potrebbe intrecciarsi con quello di Jannik Sinner al terzo turno.
Vittorie in cinque set anche per Felix Auger-Aliassime e Maxime Cressy; quest’ultimo ha sconfitto il gigante americano John Isner. Stefanos Tsitsipas ha chiuso il programma sulla Rod Laver Arena con una semplice vittoria ai danni di Mikael Ymer.
Avanzano Halep, Raducanu e Muguruza. Fuori Fernandez e Kerber
Nella parte bassa del tabellone femminile sono state tre le sorprese che hanno accompagnato il Day 2 degli Australian Open.
Angelique Kerber, che ha vinto a Melbourne il suo primo Major nel 2016, ha abbandonato il torneo perdendo in due set contro Kaia Kanepi. Mentre continua ad avere problemi la finalista dell’ultima edizione degli US Open. Leylah Fernandez si è resa protagonista di una bruttissima prova e ha raccolto solo sei game con la wild card australiana Maddison Inglis.
L’ultima sconfitta inaspettata ha colpito invece Petra Kvitova, sconfitta dalla rumena Sorana Cirstea. Tutto facile per le quotate Anett Kontaveit, Simona Halep, Garbine Muguruza, Iga Swiatek, Anastasia Pavlyuchenkova. Hanno infine vinto soffrendo tre delle migliori tenniste del momento, ovvero Elena Rybakina, Aryna Sabalenka e la vincitrice degli US Open 2021 Emma Raducanu.
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