ATP Umago – Sinner batte ancora Alcaraz e conquista il sesto titolo in carriera. L’altoatesino supera per la seconda volta consecutiva lo spagnolo con il punteggio di ( 5) 6-7, 6-1, 6-1.
ATP Umago – Sinner batte ancora Alcaraz e conquista il sesto titolo in carriera
Jannik Sinner migliora partita dopo partita. La prestazione che gli ha permesso di battere per la seconda volta Carlos Alcaraz dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo immenso valore e la sua grande forza mentale. Per Sinner si tratta del sesto titolo in carriera, il primo sulla terra battuta.
Nel primo set, entrambi hanno espresso un ottimo livello al servizio e non hanno concesso occasioni al proprio rivale in risposta. A spostare gli equilibri è stato il tie-break, che Alcaraz ha dominato fino al 6-4. L’azzurro ha accorciato le distanze, ma ha perso un rocambolesco punto a rete sul secondo set point a disposizione del rivale.
La chiave del match è tutta da ricercare nella gestione dei momenti complicati che hanno caratterizzato la prima parte della seconda frazione di gioco. Sotto 0-1, Sinner ha annullato ben sei palle break sfruttando anche il servizio. Passata la paura, l’azzurro si è sciolto e ha subito brekkato Alcaraz grazie a una formidabile risposta. Lo spagnolo ha iniziato a sbagliare qualche colpo di troppo e in pochi minuti ha incassato un netto 6-1.
Anche nel terzo set, Sinner ha subito messo in chiaro le cose e portato a casa con convinzione quattro dei primi cinque game. Il vantaggio accumulato nei primi minuti del set decisivo hanno consentito all’attuale numero 10 del mondo di giocare in maniera ancora più aggressiva e determinata. Un’aggressività che ha premiato Sinner e spento definitivamente Alcaraz.
Sinner, sesto titolo in carriera: “Sono davvero felice”
“Sono molto contento. E’ stato un anno complicato fino a questo momento, ma ho continuato a lavorare duro per diventare un giocatore migliore e giocare meglio. Finalmente vinco un titolo quest’anno, ma so che devo ancora migliorare molto. Ora bisogna andare a Montreal per fare il massimo” , ha spiegato Sinner ai microfoni dell’ATP.
“E’ stato cruciale annullare tutte quelle palle break all’inizio del secondo set. Sono riuscito ad alzare il livello da quel momento in poi e lui ha commesso qualche errore gratuito inaspettato. Sono davvero felice di aver vinto questo torneo. Ringrazio il mio team: abbiamo sempre lavorato duramente e creduto in noi stessi. Grazie a tutti: raccattapalle, giudici di linea e tutti gli organizzatori. Ci sono tanti italiani e ho sentito il loro supporto. Abbiamo vinto tutti insieme” .
Da segnalare anche il primo titolo Challenger sollevato al cielo da Raul Brancaccio, tennista nato a Torre del Greco. L’italiano, che ha studiato presso l’accademia di David Ferrer a inizio carriera, ha sconfitto nettamente in due set Andrea Vavassori alla San Benedetto Tennis Cup.
Photo Credit: via Instagram Jannik Sinner
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