Pennellate di bugie di Pamela Luidelli è il libro giusto per chi ama gli intrighi, i misteri e i personaggi come Jessica B. Fletcher.
Quarto romanzo di Pamela Luidelli, Pennellate di bugie edito da Horti di Giano è un libro che leggerete tutto d’un fiato perchè grande sarà la curiosità di sapere a dove portano le indagini della protagonista, la signora Müller, nota scrittrice negli Stati Uniti che, dopo la morte del suo amato Frank decide di rientrare in Italia, ad Angera, un delizioso paesino sulle sponde del Lago Maggiore.
Lì, affranta dal dolore per la perdita del marito, si lascia totalmente andare. Sarà l’arrivo della nipote Felicia a scuotere la vita della protagonista, ma sarà anche quello il momento in cui avrà inizio una estenuante indagine da parte della Müller alla quale appare chiaro fin da subito che tutti hanno qualcosa da nascondere: sua nipote Felicia, sua figlia Audrey e persino Elly, la ragazza che accompagna Felicia che le viene presentata come una donna di servizio, le cui evidenti cicatrici gridano un doloroso passato.
“Era più di una settimana che rimanevo a letto tutto il giorno con le tende tirate per respingere la luce del sole. A malapena mi accorgevo dello scorrere del tempo. Restavo con gli occhi umidi per ore a fissare le pareti spoglie della camera e lo spesso strato di polvere si ammucchiava di giorno in giorno sul mobilio. Ogni volta che mi addormentavo, con estrema fatica, speravo di non risvegliarmi più.”
Pennellate di bugie, un romanzo che pagina dopo pagina, sorprende con numerosi colpi di scena
La Luidelli, nel suo ultimo lavoro, con una scrittura fresca e scorrevole si addentra nella complessità dei rapporti umani che talora impongono il racconto di bugie. Ma le conseguenze? Bugie innocue, bugie a fin di bene, ma anche bugie pericolose e verità taciute che, effetto domino, producono quasi sempre una serie infinita di problemi. Un vortice dal quale diventa via via sempre più difficile venirne fuori.
“Un freddo glaciale si impossessò del mio corpo in quell’attimo. Una tempesta indomabile investì il mio cuore, potente, violenta e soprattutto atroce. La mia mente gridava vendetta in un urlo silenzioso. E vendetta sarebbe stata compiuta. Non riuscivo a immaginare come sarei riuscita a mantenere la calma in quel momento. Le sue parole balbettate mi penetrarono nel profondo, mentre leggevo sul suo volto il peso che si portava dentro.”
Il romanzo, oltre ad accendere un proiettore sulle conseguenze di talune scelte, affronta temi come le complicazioni delle relazioni familiari, il disordine interiore tipico dell’adolescenza, ma anche temi che purtroppo, riempiono costantemente le pagine dei giornali, come la violenza sulle donne.
Molto ben caratterizzati tutti i personaggi. Personalmente ho amato molto la signora Müller che per alcuni versi mi ha ricordato Jessica B. Fletcher, la Signora in Giallo, che a modo suo, insospettabilmente, riesce sempre a scovare la verità.
Pennellate di bugie che trovate anche su Amazon è un romanzo che tiene il lettore con il fiato sospeso. Pagina dopo pagina, il racconto sorprende con numerosi colpi di scena, e al tempo stesso accarezza l’anima. Un chiaro invito a sperare. Una soluzione c’è sempre.
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