Un errore pacchiano di Yuto Nagatomo, che regala palla a Callejon, decide Inter-Napoli, posticipo della 34ma giornata di serie A.
Pioli conferma il 4-2-3-1, ma perde Miranda per un infortunio e usa la prudenza non schierando Perisic affaticato. Giocano quindi Murillo ed Eder ai loro posti; Brozovic prende il posto di Kondogbia in mediana. Sarri sceglie Ghoulam sulla fascia sinistra e Diawara e Zielinski a centrocampo.
Il Napoli mette in pratica il solito bel gioco ben collaudato, mentre l’Inter difende in maniera ordinata, cercando di creare pericoli in ripartenza. Ci provano Hamsik e Mertens nelle prime fasi della partita, ma il primo conclude a lato mentre sul secondo è bravo Handanovic in uscita bassa. Successivamente il 14 belga del Napoli colpisce il palo esterno a tu per tu col portiere nerazzurro. Al 43′ ospiti in vantaggio, Nagatomo non spazza un pallone vagante, colpendolo malamente e servendolo a Callejon che non può sbagliare. I partenopei conducono per 1-0 all’intervallo.
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Nella ripresa il copione della gara non cambia, ma sale in cattedra Insigne. L’attaccante napoletano sfiora il goal con due tiri a giro, il primo termina fuori di poco e il secondo viene deviato in corner dal portiere sloveno. I nerazzurri non stanno a guardare: Candreva conclude fuori su cross di Icardi ed il neo entrato Perisic impegna Reina con un tiro centrale di prima intenzione. I cambi dei due tecnici non cambiano l’andamento del match, finisce 0-1 per il Napoli.
Rispetto alle ultime uscite, i nerazzurri giocano una partita tattica, contro un avversario indubbiamente più forte rispetto agli ultimi affrontati. Ma lo sviluppo della manovra resta molto difficoltoso, ogni giocatore in possesso palla ha poche opzioni di passaggio, manca unità d’intenti, voglia di smarcarsi per farsi dare il pallone aiutando il compagno in difficoltà. L’errore di Nagatomo condanna l’Inter alla sconfitta e fa parte di quelle cose che in serie A non si dovrebbero mai vedere. Continua quindi la crisi dei meneghini che hanno conquistato solo 2 punti nelle ultime cinque partite.
(Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook F.C. Internazionale)
