La vita bugiarda degli adulti – Inaspettatamente e senza alcun preavviso, Netflix ha deciso di annunciare, con un video postato online, che l’ultimo capolavoro di Elena Ferrante intitolato “La vita bugiarda degli Adulti” diventerà una serie tv.
La scrittrice, presumibilmente partenopea, la cui identità resta ancora un dolce mistero, solo lo scorso novembre ha pubblicato, con Edizioni E/O, il suo ultimo necessario e travolgente romanzo.
Dopo essere sbarcata oltreoceano con la pubblicazione prima e la messa in onda dopo de “L’Amica Geniale”, la fama della Ferrante è diventata inarrestabile.
Solo pochi anni fa, infatti, la HBO ha stretto un accordo con la RAI e con Fandango per iniziare le riprese di quella che poi si è rivelata una serie tv con ascolti record. Netflix, in collaborazione con Fandango, dunque, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di finanziare la serie tv che gli amanti della scrittrice sono già in trepidante attesa di vedere.
La vita bugiarda degli adulti: la storia
A fare da sfondo a “La vita bugiarda degli adulti” è ancora una volta Napoli. La Ferrante individua e descrive con il suo stile unico la duplice anima partenopea. Il quartiere benestante che ospita palazzi dai soffitti alti e dall’arredamento sontuoso si interseca con la vita del rione e della folla popolare. I due volti visceralmente legati di Napoli sono parte viva della storia.
La protagonista, che oscilla come un pendolo tra le due realtà della città, è Giovanna, una bambina che si trova catapultata nel mondo degli adulti costellato di false verità. Nel groviglio di bugie che tenterà di sciogliere si ritroverà, però, costretta a filarne delle nuove imparando l’arte della menzogna. Giovanna è un’adolescente che affronta i drammi della crescita, che inciampa in delusioni e che non è pronta a svelare tutti i segreti che ricoprono la sua vita.
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Il genio della Ferrante, la sua bravura, la sua capacità di tenere incollati alle pagine del suo libro, risiede nel modo originalissimo di raccontare la normalità e di trasformare il banale in accattivante, di entrare nel ventre di una famiglia a cavallo degli anni Novanta descrivendola senza remore.
Ad essere entusiasti di questa nuova produzione non sono solo i lettori che hanno già imparato ad amare la storia ma anche Domenico Procacci, fondatore di Fandango che afferma: “Siamo molto felici di continuare a raccontare il mondo di Elena Ferrante. Sarà una bella avventura e siamo contenti di affrontarla con Netflix, con cui abbiamo ormai un rapporto forte e consolidato”.
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