Il 27 luglio per la XVI edizione della rassegna Brividi d’Estate nella splendida cornice del Real Orto Botanico si svolgerà la lettura scenica ‘Il Barone Rampante’ con Antonello Cossia e Leonardo De Lorenzo, presentata da Il Pozzo ed il Pendolo, prodotto dall’associazione culturale Altrosguardo.
Italo Calvino pubblica con la casa editrice Einaudi ‘Il Barone Rampante’ nel 1957, seconda opera nell’ambito della trilogia degli antenati con che comprende ‘Il visconte dimezzato’ (1952) e ‘Il cavaliere inesistente’ (1959). Nel romanzo Calvino cerca di unire l’ispirazione realistica del Neorealismo con la componente fiabesca.
La storia è ambientata nel Settecento ed è narrata da Biagio, fratello del protagonista, Cosimo Piovasco di Rondò. Il giovane, rampollo di una famiglia nobile ligure di Ombrosa, all’età di dodici anni, in seguito a un litigio con i genitori per un piatto di lumache, si arrampica su un albero del giardino di casa per non scendervi più per il resto della vita
Il romanzo è una bellissima, ironica e per nulla moralistica «parabola» della ragione utopica, ossia di un modello di ragione che, pur non riuscendo a modificare la realtà, rimane strumento rigoroso per conoscere il mondo.
Il barone rampante è l’uomo nel suo compimento, l’uomo che rifiuta l’arbitrario e la tirannia, che si separa dal mondo ma che paradossalmente continua a vivere in contatto con gli uomini, attento alle loro opere e ai loro dolori.
Il racconto è accompagnato, animato e sostenuto dalla presenza di un batterista in scena, che attraverso una modalità percussiva fa da contraltare alle parole del testo, in linea con le sonorità di un ambiente campestre, in cui si dipanano i giorni e gli eventi della vita di Cosimo.
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