Una notte insonne. Capita! Dal comodino una pila di libri mi strizza l’occhio. In cima l’ultimo arrivato. Ha una copertina gialla con un vasetto di yogurt anni ’80 ben in vista – immagine che insieme al titolo mi fanno pensare ad un libro dai toni scanzonati, ad una protagonista in perfetto stile Bridget Jones. Sembra perfetto per dare sollievo al mio stato d’animo.
Il titolo è “Storie di precariato sentimentale…e altri abbagli”. Ebbene, l’abbaglio è stato il mio! Niente di tutto quello che avevo immaginato. Nessuna ironia, nessuna comicità. Storie di donne intrappolate dai loro sentimenti, storie di consolazione, di resilienza.
“Storie di precariato sentimentale…e altri abbagli” di Angela Giordano (Rossini Editore) – recensione
Con una scrittura asciutta e coinvolgente e la giusta suspence generata da un espediente narrativo introdotto dall’autrice “Storie di precariato sentimentale…e altri abbagli”, primo romanzo di Angela Giordano, edito da Rossini Editore, mi ha tenuta incollata alle sue pagine per circa due ore, dalla prima all’ultima.
La protagonista è Eva, un’insegnante di Italiano, blogger dell’ultima ora, attratta da un collega che insegna Matematica, materia con la quale lei ha poco a che fare.
“Vengo da una sana e profonda avversione per le equazioni matematiche e ne sono di certo ricambiata”
Intorno ad Eva ruotano una miriade di personaggi. Amicizie e conoscenze, ciascuna con una propria storia di “precariato sentimentale”. Il lettore imparerà a conoscere Elena, Nina, Giulia, Ida, Enrico, Roberto, Luca, Asia, Elio, Vanni, Zia Sofia e persino Dario. Eva vive a Genova, ma è Napoli il luogo in cui si rifugia quando “giunge al limite”.
“A Giulia bastava poco per scoprire cosa avessi, ma il fatto stesso che fossi a Napoli, le urlava forte che ero arrivata al limite e che avevo bisogno di asciugare le ossa al sole della mia città natale”.
“Storie di precariato sentimentale…e altri abbagli” è stato dunque un’inaspettata piacevole sorpresa. Un libro che consiglio di mettere in valigia non solo perché è un buon libro, ma anche per il formato. Poco più di 100 pagine. Un quadernino che non appesantisce la borsa del mare. Basta riporlo tra le pieghe del telo da mare.
Ogni lettore troverà certamente qualcosa di sé nella miriade di personaggi che la Giordano ci presenta con il suo libro d’esordio. E ditemi poi se non siete d’accordo con questa definizione dell’Amore.
“L’amore per me, in questo mondo, è nel profumo del pane caldo. Passare davanti al forno, ogni volta è un’esperienza mistica […], quel profumo mi consola, come nient’altro mai”.
“Storie di precariato sentimentale…e altri abbagli” è disponibile anche su Amazon.
L’autrice: Angela Giordano
Angela Giordano, nata a Napoli classe ‘74, è una ghostwriter. Storie di precariato sentimentale è il suo primo romanzo.
Buona lettura! Buona estate!
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