Verso Fidelis Andria-Juve Stabia. Ai microfoni di amcalcio.it parla il direttore sportivo della Fidelis Piero Doronzo. Ecco il suo pensiero:
Può fare un bilancio su questa sua prima stagione ad Andria?
Io il bilancio vorrei farlo a fine campionato. Adesso il mio bilancio è che siamo a 39 punti fatti sul campo e ci mancano ancora dei punti per raggiungere la matematica salvezza. Vogliamo chiudere in bellezza questo campionato; a fine stagione farò il bilancio definitivo e sarà allora che vedremo dove siamo arrivati.
La Fidelis in questo campionato spesso ha raccolto meno di quanto meritasse: c’è qualche rimpianto?
Anche qui rimandiamo il discorso a fine campionato. Il mio presente immediato si chiama Juve Stabia, partita fondamentale da non fallire assolutamente sapendo che incontriamo una squadra tosta. Dobbiamo capire che non siamo ancora salvi, come sento dire in giro: dobbiamo ancora lottare parecchio.
Sarà difficle confermare questo gruppo di giocatori, che così bene ha fatto durante questo campionato?
Nella vita tutto è facile e tutto è difficile: io dico sempre che i matrimoni si fanno in due. Intanto è già importante che giocatori presi tra lo scetticismo di chi non li conosceva siano appetiti da squadre importanti, anche di categoria superiore. Andria è comunque una piazza importante per quella che è la categoria; adesso pensiamo alla Juve Stabia, quindi è un problema che adesso non mi pongo. Mi preme sottolieare però che non tarperemo le ali a nessuno, questo anche per quanto riguarda l’allenatore. Se una squadra di serie B dovesse chiederci D’Angelo non sarebbe giusto precludergli questa possibilità. Quando c’è la possibilità di migliorare è giusto sfruttarla, questo vale per tutti, per i giocatori e per l’allenatore.
Il presidente Montemurro ha dichiarato che nella prossima stagione la Fidelis punterà ai playoff: secondo lei cosa mancherebbe alla rosa attuale per poter puntare ad un tale traguardo?
Il leitmotiv è sempre lo stesso: ne riparliamo a fine campionato. Faremo un bilancio complessivo a fine stagione vedendo quello che è mancato e quello che non è mancato.
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