Il quarto ed ultimo giorno del Firenze Rocks prevede le esibizioni in quest’ordine di The Blind Monkeys, Jerry Cantrell, Greta Van Fleet e Metallica. L’attenzione dei fan è indubbiamente catalizzata da questi ultimi ma anche gli altri nomi non sono minimamente da sottovalutare. I primi sono una rock band italiana, Cantrell è un chitarrista, leader e fondatore degli Alice in Chains, una delle band grunge più famose al mondo, mentre i Greta Van Fleet sono il nuovo che avanza. Questi ultimi, nonostante l’influenza pesantissima del sound dei Led Zeppelin, sanno dire la loro; sta a questi ragazzi continuare a dimostrare di non essere solamente i nuovi Robert Plant e co.. Per quanto riguarda la loro performance, è stata estremamente emozionante “Heat Above”, un vero e proprio inno; pesa però l’assenza in scaletta di successi come “You’re the One” e “When The Courtains Falls”, scelta probabilmente riconducibile ai tempi ristretti ed alla volontà di promuovere principalmente l’ultimo album. La band dei fratelli Kiszka è stata una bellissima sorpresa, la voce penetrante del cantante Josh Kiszka tiene botta per tutta la durata del concerto, strepitosi gli assoli di chitarra e di batteria.
GRETA VAN FLEET AL FIRENZE ROCKS SCALETTA
- Built by Nations
- Safari Song
- Black Smoke Rising
- Caravel
- Lover, Leaver (Taker, Believer)
- Heat Above
7. Light My Love
8. The Weight of Dreams
9. My Way, Soon
10. Highway Tune
IL VOLUME DEI METALLICA
Quando ormai il sole è calato tocca ai Metallica, una band che non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Ogni singolo membro dimostra di essere in forma, gli effetti speciali non mancano, la scaletta rispetta le attese proponendo una selezione di tutti loro più grandi successi. La band interagisce molto col pubblico sottolineando quanto questi momenti fossero mancati per colpa della pandemia. Il concerto è grandioso ed il pubblico proveniente praticamente da tutto il mondo apprezza ma c’è un però non tanto trascurabile. Il volume delle casse è sembrato basso, il pubblico se ne è lamentato con cori a gran voce tanto che lo stesso cantante James Hetfield se ne accorto. Peccato davvero perché è stata l’unica nota stonata di una quattro giorni fantastica praticamente sotto tutti i punti di vista; le 200 mila persone presenti hanno evidenziato quanto fossero mancati i concerti ed i festival.
METALLICA AL FIRENZE ROCKS SCALETTA
1. Whiplash
2. Creeping Death
3. Enter Sandman
4. Harvester of Sorrow
5. Trapped Under Ice
6. No Leaf Clover
7. Sad but True
8. Dirty Window
9. Nothing Else Matters
10. For Whom the Bell Tolls
11. Moth Into Flame
12. Fade to Black
13. Seek & Destroy
14. Damage, Inc.
15. One
16. Master of Puppets