Il Napoli si avvicina alla sfida europea contro i danesi del Midtjylland, con uno stato di forma e mentale ottimale.
Gli azzurri sono concentrati sulla sfida europea ed hanno presto accantonato le gioie della vittoria contro la Fiorentina capolista. Sono ritornati tutti in campo, per allenarsi, sudare e studiare nei minimi dettagli gli avversari; a Castel Volturno regna sovrana la concentrazione e l’impegno.
Il Midtjylland, capolista danese
Tutti sanno che è una partita da non sottovalutare, i nero-rossi sono primi in campionato, giocano un calcio poco offensivo, si difendono egregiamente e sono veloci nelle ripartenza laterali, e una squadra ben strutturata, che se sottovalutata può creare qualche problema. Sarri chiede molto più impegno e dedizione ai suoi calciatori, perché sa benissimo che è molto facile cadere e farsi trascinare dai facili entusiasmi dettati dal momento magico, che stanno attraversando gli azzurri. Il tecnico è consapevole che i suoi ragazzi sono sulla strada giusta, ma sa, anche, che per continuare cosi, non bisogna calare il ritmo, ma bisogna lavorare ancora più sodo. Lavoro che deve portare ad una continuità di risultati che farà la differenza sul lungo termine.
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Intanto per la sfida ai danesi, Sarri ha intenzione di cambiare nuovamente, come a Varsavia, quando la scorsa partita di Europa League cambiò ben sette volti, rispetto alla gara precedente, ed il gioco e i risultati non cambiarono.
Poi, c’è d’aggiungere il fattore Hamsik, ritornato dalla nazionale super ispirato, che in campo sarà un’arma in più. Non bisogna dimenticare la difesa che ha subito goal contro i viola (in questo filotto positivo c’era riuscita solo la Juventus), ma che secondo Sarri sono disattenzioni che posso capitare, che sarebbero ovviamente meglio evitare, anche se poi ammette, che i gol subiti provengono più che da disattenzioni difensive degli azzurri, dalla bravura degli attaccanti avversari.
Dobbiamo aspettarci un Napoli che cercherà di far suo il pallino del gioco, motivato a fare bene e determinato a non fallire la spedizione danese, dando il massimo e sperando di non ritornare a casa con qualche biscotto indigesto.
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