Strakosha 7.0 – Resta un’ora a guardare la gara da spettatore non pagante, poi sale in cattedra con almeno 3 interventi da applausi che blindano il 3-0 e la vittoria. Ha il compito di sostituire Marchetti, stasera non lo fa rimpiangere. SORPRESA
Patric 6.5 – Anch’egli torna titolare a causa della defezione di Basta. Prestazione più che positiva, gioca una gara attenta ed anche se non spinge come il Drugo (Dusan Basta ndr), svolge in maniera diligente la fase difensiva. BRAVO
De Vrij 7.0 – Dalle parti dell’Olandese Volante non si passa. Da stasera lo sanno anche Zapata e Perica, attaccanti dell’Udinese. Il leader della difesa biancoceleste cresce ad ogni partita e sta dimostrando se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il suo valore. FONDAMENTALE
Hoedt 6.5 – Con De Vrij a guidarlo è tutt’altra cosa rispetto allo scorso anno. Effettivamente giocando al fianco di gente come Mauricio, Bisevac o Gentiletti non poteva far altro che far guai, ora la musica è cambiata anche perché a dirigere la difesa c’è un vero maestro e lui ha ricominciato a studiare da difensore. ALLIEVO
Lukaku 6.0 – Il “Predator” de noaltri chiamato a sostituire Radu all’ultimo momento, non si fa trovare Cimpreparato e guadagna una meritata sufficienza per l’impegno profuso. Certo i cross ancora non sono il suo forte ed ogni tanto incespica ancora sul pallone ma in una serata come questa, sarebbe ingiusto assegnare un’insufficienza. PROMOSSO CON DEBITO FORMATIVO
Parolo 6.5 – Il tecnico Inzaghi lo piazza davanti alla difesa ed il centrocampista della Nazionale, lo ripaga con una prestazione di qualità e sostanza. A centrocampo ruba e smista palloni in quantità industriale e non disdegna qualche conclusione dalla distanza, anche se in queste pecca di troppa imprecisione. RITROVATO
Lulic 6.5 – Capitano per una notte, l’eroe del 26 Maggio gioca la solita gara generosa fatta di accelerazioni e ripiegamenti difensivi. Di certo non è ancora il miglior Lulic ma nella vittoria di stasera da anch’egli un valido contributo. IN CRESCITA (Dall’84’ Leitner s.v.)
Felipe Anderson 6.5 – La sua ormai famosa alimentazione a corrente alternata non è più un mistero. Anche stasera alterna momenti di brillantezza (pochi) ad altri di apatia (molti). Tuttavia fraseggia molto bene con Keita al quale offre un assist perfetto in occasione del gol del 2-0. CROCE E DELIZIA
Milinkovic-Savi http://gty.im/611834912 c 7.0 – Il gol che sblocca il risultato nasce da una suo colpo di testa, specialità nella quale primeggia sempre su tutti. Come sempre recupera palloni in quantità industriale e ne smista altrettanti per gli attaccanti. La sua presenza in campo da peso e qualità a questa Lazio. GIGANTE
Keita 7.5 – Quanta qualità! I veri intenditori di calcio stasera hanno ammirato l’estro, la sfrontatezza e la genialità che sono nel DNA solo dei grandi giocatori. E lui grande lo diventerà ne siamo certi. Corona una prestazione eccellente con il gol della sicurezza. Esce tra gli applausi. DIVO (Dal 69’ Djordjevic s.v. – Come già detto in una serata come questa non metterò insufficienze anche se in 25 minuti meriterebbe il voto ma credetemi, è meglio che non lo metta!).
Immobile 8.0 [IL MIGLIORE] – Ad un certo punto si sente Inzaghi gridare dalla panchina: “Cirù ce pienz tu?” e lui: “Sta senza penzier!” Ed infatti il bomber ne fa 2, uno di testa l’altro di destro, che aprono e chiudono lo score di reti della Lazio. Prestazione sublime dell’attaccante napoletano che oltre ai gol gioca una gara impeccabile non solo in avanti ma anche sacrificandosi molto in fase di copertura. Ciro, l’IMMORTALE (Dal 76’ Lombardi 6.0 – Il voto sarebbe stato ancora più alto se avesse segnato visto che ci ha messo appena 21 secondi dal suo ingresso per colpire il palo a Karnezis battuto. SFORTUNATO)
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All. Inzaghi 7.0 – Lo stakanovista del modulo, cambia ancora una volta volto alla sua Lazio e indovina la formazione perfetta anti-Udinese. Il 4-3-3 visto stasera sembra il modulo più consono alla Lazio ed ai suoi interpreti che hanno letteralmente dominato la gara per tutti i 90’. Ottima anche la gestione dei cambi anche se gli esteti del calcio non vorrebbero mai vedere in campo uno come Djordjevic.
