Autocertificazione per spostarsi, come funziona? Il modulo scaricabile


Autocertificazione per gli spostamenti: Il nuovo DPCM, entrato in vigore questa mattina, ha esteso a tutta Italia le misure già valide per la Lombardia e le altre 14 province considerate “zona rossa”.Da questa mattina, dunque, in tutta la penisola, gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro,di  salute o di necessità.

In tutti i suddetti casi, per muoversi è necessario compilare un’autocertificazione da esibire alle forze dell’ordine in caso di fermo. Il modulo è  scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno; per chi non avesse possibilità di scaricarlo può semplicemente ricopiare il testo e portare l’autocertificazione con sé. I moduli vengono forniti anche dalle forze di polizia

Leggi anche: Le nuove misure restrittive comunicate dal premier Conte

Autocertificazione: Quali sono le “situazioni di necessità”?

Per situazioni di necessità si intende spostarsi per fare la spesa e/o accudire un genitore anziano, invalido e/o ancora altre situazioni che andranno descritte dettagliatamente nell’autocertificazione.

Nel caso di dichiarazioni mendaci scatterà la denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità che prevede l’arresto fino a tre mesi e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica. Come già anticipato da Conte, nell’inosservanza del provvedimento, entrato in vigore questa mattina, saranno ravvisabili diverse ipotesi di reato.

ATTENZIONE! DAL 17 MARZO E’ STATO PREDISPOSTO UN NUOVO MODELLO CHE TROVATE QUI

Leggi anche: Barbieri, parrucchieri e centri estetici chiusi. Il testo dell’ordinanza

 


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