Domani 7 maggio un appuntamento dal sapore storico
L’attesa sta per terminare. Domani, le porte della Cappella Sistina si chiuderanno per dare il via al Conclave che vedrà i cardinali elettori riuniti per scegliere il successore di Papa Francesco. Gli occhi del mondo sono puntati sul Vaticano, mentre fedeli, analisti e media attendono con trepidazione l’annuncio del nuovo Pontefice.I cardinali provenienti da ogni angolo del globo si sono riuniti a Roma per le Congregazioni Generali. In questi giorni, hanno discusso le sfide che attendono la Chiesa cattolica e delineato il profilo del futuro leader spirituale.
Domani mattina, secondo il cerimoniale previsto, i cardinali partecipanti al Conclave varcheranno la soglia della Cappella Sistina in processione solenne, invocando la guida dello Spirito Santo. Il processo di elezione è rigoroso e scandito da antiche tradizioni. Le votazioni si svolgeranno a scrutinio segreto. Fino a quando non verrà raggiunto il quorum, la fumata nera dal comignolo della Cappella Sistina segnalerà l’esito negativo delle votazioni. Il mondo tratterrà il fiato fino a quando la tanto attesa fumata bianca annuncerà l’elezione del nuovo Pontefice, seguita dal tradizionale annuncio “Habemus Papam” dal balcone di San Pietro.
La giornata di domani segna un momento cruciale per la Chiesa cattolica e per milioni di fedeli in tutto il mondo. L’inizio del Conclave è un evento carico di significato spirituale e storico, che culminerà con la nomina del nuovo Pastore universale. L’attesa è palpabile, e il mondo si prepara a conoscere il volto del successore di Pietro.
