Secondo il recente sondaggio Winpoll, il secondogenito di Berlusconi gode di una conoscenza e fiducia trasversale, addirittura di quasi il 50% degli elettori di tutti i partiti del centro destra, perché i cambiamenti che Pier Silvio Berlusconi ha imposto in Mediaset, con il taglio di programmi e personaggi giudicati sconvenienti per il piccolo schermo, sono stati apprezzati da oltre il 60% degli italiani.
Pier Silvio è anche presidente di Rti del Gruppo Mediaset, ed è visto come l’erede del padre in politica dal 68% degli elettori di Forza Italia, dal 53% di quelli di Fratelli d’Italia e dal 44% dei votanti della Lega di Salvini.
Al Trofeo Silvio Berlusconi, dedicato al padre nello stadio di Monza, Pier Silvio ha ricevuto un vero e proprio bagno di folla e di acclamazione per il suo discorso, che ha preceduto la premiazione del Milan, squadra vincitrice del trofeo ai calci di rigore dopo l’1-1 della gara.
Nel discorso ha parlato di calcio, ma anche di valori politici come il rispetto delle regole e la passione. Le reazioni al sondaggio su Pier Silvio Berlusconi in politica hanno fatto scalpore, sia per la grande copertura mediatica e sia perché sono capitate proprio nel periodo in cui il partito del padre, Forza Italia, sta preparando il congresso di febbraio con la candidatura dell’attuale coordinatore e ministro degli esteri, Antonio Tajani.
In Forza Italia tutti sembrano convinti che a Pier Silvio Berlusconi la politica interessi molto, e in virgolettato attribuito a una fonte interna al movimento, rimasta anonima, si legge testualmente: “Per noi avrebbe un valore inestimabile un Berlusconi alla guida di Forza Italia“.
Pier Silvio Berlusconi al momento non vuole intralciare il lavoro politico di Antonio Tajani, nonostante il sostegno economico che la famiglia ha assicurato a Forza Italia e se il partito alle prossime elezioni europee raggiungesse almeno l’8-9% non ci sarebbero discese in campo. Ma se forza Italia nella tornata elettorale europea dovesse galleggiare poco sopra la soglia di sbarramento del 4% o peggio ancora, se dovesse scendere al di sotto con un flop impietoso, le riflessioni all’interno della famiglia Berlusconi sarebbero necessarie, per valorizzare e rilanciare il partito, con la possibile scelta di scendere in campo.
Si potrebbe decidere di navigare con i dirigenti del congresso di febbraio, ma anche di “abbassare la saracinesca”, decretando lo scioglimento di FI, per avviare magari nuove forme di coinvolgimento politico. Insomma appare evidente che in questa fase i riflettori, da Marina Berlusconi si siano spostati su Pier Silvio Berlusconi, presente sul campo dello stadio di Monza, senza le sorelle e protagonista di un commosso discorso che si è chiuso, prima dell’incitamento finale alle squadre del padre, Milan e Monza, con queste parole : “Abbiate tutti sempre rispetto. Rispetto a 360 gradi, per le regole, per gli avversari, per tutti. Il rispetto assoluto è stato parte della grandezza di mio padre. Se volete fargli un regalo, portiamolo tutti insieme avanti”.
Nel corso dell’ultima Segreteria Nazionale di Forza Italia sono state approvate all’unanimità le proposte avanzate dal coordinatore nazionale e ministro degli esteri, Antonio Tajani.
Il Congresso Nazionale si terrà a Roma il 24 e il 25 febbraio del 2024, con il seguente ordine del giorno: elezione del segretario nazionale; elezioni dei membri del Consiglio nazionale; ed elezione dei membri della Segreteria nazionale. Inoltre la segreteria nazionale ha approvato l’istituzione di nuovi settori di interesse nazionale e deciso di proporre Adriano Galliani, per la sua notorietà, autorevolezza, ed il suo radicamento sul territorio, testimoniato soprattutto dal suo ruolo di presidente della società calcistica del Monza, come candidato alle elezioni suppletive per il seggio del Senato della provincia di Monza e Brianza.
A questo proposito esplicito testualmente le parole di Antonio Tajani :
“A febbraio ci sarà il congresso nazionale che si svolgerà a Roma. Si discuterà dei grandi temi nazionali, Forza Italia sarà la grande forza del nostro Paese, sarà l’architrave della politica italiana. Si aprirà una stagione congressuale in cui lavoriamo nel rispetto dello statuto”.
Inoltre ha dichiarato “Abbiamo proceduto alla ratifica di alcune nomine per rendere più efficace il nostro lavoro. Si è deciso anche di elevare a rango di settori nazionali i settori che si occupano delle adesioni e dell’elettorale”. “Si è deciso di nominare Nevi portavoce del movimento politico, è stato istituito un settore nazionale dedicato alla memoria e all’archivio di Forza Italia, in modo che tutto il nostro patrimonio identitario non vada disperso, e che è stato affidato all’onorevole Fontana. Fontana si era dimesso da responsabile dell’organizzazione, il cui ruolo sarà ricoperto adesso al suo posto dall”onorevole Battistoni, mentre il settore adesioni è affidato a Tullio Ferrante”.
Ad una domanda specifica il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, risponde che non esclude la possibilità nel congresso di altre candidature alla segreteria nazionale, oltre la sua, dichiarando che : “Per chi lo vuole fare ci sono i tempi e i modi di candidarsi”.
Questa ipotesi, appare evidente, che non possa riguardare un componente della famiglia Berlusconi, perché la stessa, a cominciare da Marina e Pier Silvio, figli della prima moglie del fondatore, Carla Dall’Oglio, ha scelto di attendere l’esito delle elezioni europee, prima di riformulare eventualmente il suo ruolo politico, dentro e fuori il movimento di Forza Italia.
Lascia un commento