Horacio Erpen è un ex calciatore argentino.È noto soprattutto per la sua lunga carriera in Italia, dove ha vestito le maglie di diverse squadre, tra cui la Juve Stabia, Sassuolo e Sorrento:
Da Remondina a Gyasi
A Carrara sono stato bene con Mister Gian Marco Remondina dove giocava anche Emmanuel Gyasi, che nelle stagioni successive trovò una grandissima continuità di rendimento. Mentre con Mister Remondina avevo lavorato in precedenza anche a Sassuolo. Con lui ho un grandissimo rapporto. Per tornare su Gyasi ti dico che Sta facendo bene, un ragazzo speciale dentro e fuori al campo e mi fa piacere che ogni anno migliora e si conferma un calciatore importante.
Ad Arezzo avevi Ezio Capuano
Sono arrivato ad Arezzo dopo la Pro Vercelli. E’ stato un anno particolare con tanti arrivi e cessioni. Però fu un annata positiva. Capuano è un allenatore presente.
Castellammare Di Stabia?
Quando sono stato chiamato dal DS Di Somma ho accettato la possibilità di tornare in Serie B. e Dopo Sorrento è stata una grande opportunità anche perchè la mia famiglia ha potuto continuare a vivere nella vicina Sorrento. Conoscevo già la Juve Stabia ed aveva un tifo importante, molto Sud-Americano e mi sono trovato bene. Devo dire che l’inizio non è stato semplice, poi ho iniziato a giocare con continuità.
Pescara o Cittadella, il goal più bello
Contro il Cittadella è stato un goal per lo spettacolo perchè un goal dalla mediana non si vede spesso. Sau mi fece un taglio e vidi Cordaz fuori senza pensarci troppo. Contro il Pescara di Zeman fu più importante perchè da allora iniziò il nostro campionato. Diciamo per bellezza contro il Cittadella, per importanza Pescara.
Poi aggiunge
Il portiere del Pescara era Luca Anania, contro di me ha subito due goal con il “Cucchiaio”.
Erpen alla Juve Stabia
Ho lavorato molto per gli attaccanti in quel periodo. Da Sau a Mbakogu ma in squadra oltre a Danilevicius ho giocato anche con Falcinelli che si muoveva bene. In sostanza mi sono trovato bene con tutti gli attaccanti gialloblu.
Franco Manniello Presidente
Un Presidente passionale, cercava di essere presente non solo per le partite ma anche durante gli allenamenti. Si era creato un bel legame non solo tra calciatori ma anche tra staff e dirigenti.
Si ringrazia Horacio Erpen per il tempo concesso per questa intervista
